Monday, 29 September 2008

Parliamo d'altro

Non ti riprendi facilmente da una sconfitta come quella di sabato. Per giunta non serve neppure stare li a fare le pulci alla sconfitta. La sfortuna, l'imprecisione, l'arroganza, le scelte sbagliate, la difesa, l'attacco, il centrocampo con non filtra o non crea, bla bla bla... tutto valido, tutto falso. Nel calcio si fa tanta analisi, filosofia e tutti sembrano avere ragione, ma poi basta una rete in fuorigioco all'ultimo minuto, magari deviata da una folata di vento, per vincere una sfida, e tutto si dimentica. Ma quando si perde tutti sono esperti e sapevano coem evitrala quella sconfitta. Io onestamente non lo so come si poteva evitare, so solo che si poteva vincere segnando un goal in piu' degli avversari. Sono semplice e semplici sono i miei ragionamenti, cosi oggi parlo d'altro.
Ad esempio parlod egli avversari. Non quelli di sabato, ma degli avversari in generale. Notavo, e mi facevano notare, che il Tottenham (con grande nostra soddisfazione "ultima in classifica") aveva tre attaccanti lo scorso anno: Defoe, Berbatov e Keane. Ebbene il primo non giocava mai. Cambiavano allenatore ma lui non giocava mai.
Cosi, quando e' arrivato il momento delle vendite estive, Keane e' andato al Liverpool per 20 milioni di sterline, Berbatov al Manchester United per 30 e il povero Defoe ha trovato solo il Portsmouth che offriva soldi e questi erano la miseria di 7 milioni di pounds.
Ebbene, dopo alcuni mesi ora la situazione e' questa: Berbatov ha giocato 5 partite con zero goal, Keane ne ha fatte 10 e il suo bottino e' uguale a quello di Berbatov , mentre Defoe ha giocato sette partite ma di goal ne ha fatto 6.
Ora, non significa quasi nulla quello che ho scritto, non e' una regola fissa, ma di certo di esempi simili e' piena la storia del calcio e recentemente (parlod egli ultimi 10 anni) ci sono molti piu' casi simili. Perche' molti di piu' scrivono di calcio e di conseguenza il livello di analisi e assolutismo si e' abbassato. Ad esempio nei Forum e' praticamente impossibile parlare, tutti sono dei novelli Ferguson o Mourinho.
A proposito di quest'ultimo, vedo che in Italia sta facendo moire tutti dietro le sue parole. Era facile da prevedere e questa (almeno) l'avevo azzeccata tempo fa. L'intervista pubblicata sulla Gazzetta di due giorni fa e' condivisibile al 100%. In particolare del livello del campionato italiano , di come si rapportano gli italiani con esso e le parole su Ranieri. Quest'ultimo e' uno dei piu' grandi misteri del calcio. Non ha mai vinto nulla ma ha allenato solo grandi squadre e con tanti soldi alle spalle. E poi la battuta sulle sue interviste in inglese sono state mille volte riportate sia su questo blog che sull'altro che gestivo anni fa. Quando allenava il Chelsea non lo sopportavo, ora che allena l'Inter mi e' quasi simpatico. Anche perche' si rapporta con gente di un'ignoranza abissale e con un provincialismo cosi elevato che servono dieci scale per raggiungere solo un quarto della sua altezza.
E poi qua' rappresentava il Chelsea, la russia mafiosa etc etc... in Italia rappresenta una squadra ingiustamente maltrattata dalla stampa nazionale e forse per questo lo vedo con altri occhi.
Ora, Arsene Wenger ha detto che nel 2011 potrebbe decidere di ritirarsi dal calcio. Sarebbe una grande perdita. Mille volte i tifosi hanno fantasticato su chi dovrebbe sostituirlo....ma ci pensate se alla fine arrivasse proprio il portoghese?!?!
Riderei da solo, sarebbe una lezione per il sottoscritto mica da ridere....o meglio, da ridere per voi, forse.
A domani, che c'e' la Champion league e il Porto (dell'ex Mourinho) e' da battere molto di piu' di quanto serviva battere l'Hull.

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