Tuesday, 11 July 2006

Il giorno dopo


Nel post di ieri sera mi sono dimenticato di ringraziare i tanti che hanno seguito il Blog nell’ultimo mese e in particolare i postatori fedelissimi, come Roberto e Tore o Marco, che con il loro contributo hanno reso piu’ peppato il discorso e hanno fatto da controbilancia alle mie posizioni. Grazie quindi, e spero che ci si diverta anche con il proseguo del blog che entrera’ nel vivo appena riprenderanno i campionati di calcio e le coppe europee. A me piace tanto l’andazzo che il blog sta prendendo, opinioni abbastanza inusuali da quelle che si leggono sulla stampa normale e mi pare che si leggano piu’ emozioni reali in questo luogo che in tante parole di giornalisti che sono al limite della decenza con la ricerca di parole e frasi che dicono tutto e niente allo stesso istante. Devo ringraziare anche i contestatori mascherati sono anonimato, devo ringraziarli perche’ sono meno di quanto pensassi e anche perche’ appena arriva un insulto (e ce ne sono stati!) capisco che alla fine sto dalla parte giusta o perlomeno in una delle parti giuste.
Oggi ho letto alcune cose sui giornali del post mondiale e devo dire che alla fine ho rinunciato per sfiancamento. Ho visto belle foto di gente che si diverte e che festeggia nelle piazze e di altri che hanno colto l’occasione per esagerare, ma ho anche letto articoli che non capisco. Sinceramente non capisco. Ne prendo uno a caso tra i tanti. L’articolo che prendo ad esempio e’ di Gianni Riotta ed e’ stato pubblicato sul Corriere della Sera questa mattina. Ho dovuto stamparlo, farlo leggere ad alcuni amici e cercare tutti assieme di trovarne una logica e un senso.
Siamo campioni perché italiani, abbiamo vinto con la grinta, la sorte e i difetti nazionali e nel Bar del Mondo abbiamo diritto di sfottò su tutti, bleus di Francia, carioca do Brasil, bianchi di Germania, malmostosi argentini.”, dice il Riotta, cosa voglia dire e’ poco chiaro. E un amico oggi ha aggiunto: “ma parla degli stessi italiani che votano Berlusconi e che non si accorgano di nulla nel resto dell'anno?”
"I cinici sbagliano sempre nella vita, i boss del calcio corrotto sono più ingenui dell'ultimo tifoso insonne, irriducibile in piazza con la bandiera sdrucita. La passione vince sull'imbroglio, i puri di cuore sono più efficienti dei furbi, il gioco di squadra delle persone perbene prevale su vanità, egoismi, lobby.”… continua Riotta. Ora e’ tutto discutibile e fare le pulci a una frase simile e’ talmente facile che e’ quasi meglio astenersi.
Io mi trovo sempre nella posizione di minoranza in questi casi e devo dire che mi infastidisce non poco questo populismo da canale televisivo commerciale. Non ricordo chi, ma nei commenti al mio post si diceva che sbagliavo a giudicare da quello che scrivono i giornali. Probabilmente e’ vero ma come e’ possibile non tenerne conto? Voglio dire, non stiamo parlando di Biscardi o di Mediaset, ma del Corriere della Sera! E Mura sulla Repubblica di oggi? E La difesa a spada tratta per Materazzi? I giochini messi on line dal Corriere stesso?
Zidane. Capitolo difficile. Difendere la testate e’ dura e difficile, ma difendere Materazzi e’ ancora piu’ complicato. Roberto, tu dici che tanti si sono scagliati contro Totti per lo sputo ma era stato provocato lo stesso. Io dico che sbagli a confondere le cose. Poulssen cosa avrebbe fatto? Ha insultato in danese Totti? E cosa gli ha detto? Oppure cosa altro avrebbe fatto? L’ha marcato stretto? Un calcio alle caviglie? Forse due? Forse 10?
Ma a pare che la cosa sia molto diversa. Per non “capirci male” non credo che anche con Zidane in campo la Francia avrebbe vinto, probabilmente no lo stesso. Ma vorrei che per un attimo si pensasse e si analizzasse bene con che clima si affrontano le partite di calcio. Solo per rimane agli ultimi 7-8 anni si sono aperte dispute infinite contro Coreani, contro Francesi, Danesi, Svedesi, tedeschi..e via discorrendo. E non polemiche da poche righe. No, polemiche infinite, dove la stampa (quella che non conterebbe nulla….) ha fatto le radiografie dei popoli per un rigore concesso o non concesso. Sono 10 anni che in Italia si leggono tutti i giorni (su tutta la stampa) che i Francesi non sono veri francesi, che sono emigrati africani, etc etc… che sfruttano le colonie per vincere e via dicendo. Zidane anni fa rilascio’ un’intervista in cui disse che l’ambiente in Italia lo lasciava perplesso. Cosa intendeva? Desailly parlava settimane fa alla Tv inglese di vera ostilita’ nei campi di calcio in Italia verso le persone di colore fino al punto di non averne un buon ricordo di quel Paese dove ha giocato e pure vinto tanto. L’elenco e’ enorme e preoccupante. Inoltre Zidane ha forse subito insulti enormi per via delle sue origini non solo in Italia. Ieri sera Materazzi era uno degli esaltati della campagna “a morte il francese” e forse si e’ lasciato andare qualche parola di troppo. Zidane avrebbe perso i nervi altre due volte in carriera? Certo, e’ possibile e umano. E’ facile non perderli quando si e’ bianchi e tranquilli e ci si dice “sei uno stronzo” e devi saper resistere. Ma se ti dicono :”sei un terrorista di merda?” oppure ti toccano la tua religione per offenderti? Devi reagire come Zidane? No, secondo me. Ma io sono io e in campo ci sono altre persone, stanche , sudate e tese. E io non posso fare un eroe Materazzi per aver provocato, non ci riesco. Nei forum e’ pieno di gente che lo sta idolatrando, in e-bay ci sono le caccie alle sue magliette e stupidate varie. Zidane ha forse perso la pazienza che non doveva perdere, ma (guardacaso?) non e’ stato Del Piero o Zambrotta a farlo incazzare, ma Materazzi, colui che perfino quando giocava nell’Everton rimasero stupiti e sorpresi dalla sua violenza e cattiveria fino a liquidarlo a fine anno dopo aver collezionato 5 cartellini rossi in nove mesi!
Io spero di non essere frainteso, ma voglio solo sospettare su Materazzi e il tentativo di liquidare Zidane come un violento mi pare superficiale. Perche’ la sua storia umana e’ diversa di qualunque altra delle nostre e di qualunque altra reazione vista nei campi di calcio specie tra giocatori dello stesso continente o credo politico o religioso.
E (ancora la stampa) mi fa sorridere vedere come La repubblica punti il dito su le altre volte che Zidane si sia incazzato e non sulle altre volte di Materazzi.
Io a gridare “forza Italia” non ci riesco e non lo faro’ mai. Mai l’ho fatto, tra parentesi, e mi va bene anche essere distaccato da questo modo di vedere il calcio. Ne sono anche orgoglioso. Sono decisamente appassionato maniacalmente del mio club e sono felicissimo che il mio club sia uno dei piu' multirazziali al Mondo. Me ne vanto sotto sotto di questo fatto. Non mi appassiona come tifo le squadre nazionali e mi piace vederle distaccato. Ho le mie simpatie che sono molto trasversali. Sono sui giocatori piu’ che sulle bandiere. Non ci riesco e non riesco neppure a fare finta di sentire chissa’ cosa. Anche qua in Inghilterra c’era tanta gente che si e’ messa le bandiere nelle auto, nelle finestre. C’erano tantissime bandiere inglesi (ovviamente) e tante italiane, spagnole, portoghesi, del Ghana, francesi, etc etc… sinceramente trovavo piu’ pena che altro. Poi mi guardavo attorno e vedevo che erano comunque la stragrande minoranza. La maggioranza le bandiere non le aveva. Dite che questo vuol dire avere la puzza sotto il naso? se cosi la pensate probabilemnte ho la puzza sotto il naso. Per queste cose non offendo. Anzi. Inoltre ho avuto la fortuna di poter seguire i Mondiali su stampa come il Guardian o il Times che MAI ha dedicato le sue prime pagine alla nazionale inglese o altro…ma bensi ha continuato la sua cronaca su fatti seri e MAI si e’ permessa di dire che la vittoria dell’inghilterra era una cosa che doveva rendere tutti orgogliosi. Non e’ stato fatto neppure due anni fa con la vittoria del Rugby, quelle cose vengono lasciate alla stampa di terzo livello: il Sun. Il Daily Mirror, a quei lettori che poi si mettono al bandiera sulla macchina o sulla finestra.
In poche parole a me girano le balle a vedere queste argomentazioni (per chi ancora non l’avesse capito) su giornali tipo Corriere o Repubblica, questo e’ il succo del discorso. E se veramente questi non contano nulla io ne sono felice e vi credo.
Ma comunque sto prendendo troppo spazio e preferisco leggere voi. Ma dovevo chiarire alcune cose dette nell’altro post, specie su Zidane (Suarez, spero di essere stato chiaro, ora…).
Per rispondere a Tore sui giocatori del Mondiale, vediamo…uhm..a me vengono in mente solo questi:
- Lehamann (Germania)
- K. Toure’ (Costa d’Avorio)
- Eboue (Costa d’Avorio)
- Senderos (Svizzera)
- Djourou (Svizzera)
- Rosicky (Rep. Ceca)
- Walcott (Inghilterra)
- Campbell (Inghilterra)
- A. Cole (Inghilterra)
- Adebayor (Togo)
- Henry (Francia)
- Fabregas (Spagna)
- Reyes (Spagna)
- Van Persie (Olanda)
- Ljungberg (Svezia)
- Gilberto (Brasile)

Mentre il miglior stadio dei Mondiali e’ stato senza dubbio questo.
Sono di parte? Dici? Si. Ok… ti do ragione.

Ultima cosa... ieri sera alla fine ero felice per molti di voi che conosco anche personalmente perche' so bene come reagite a una vittoria. Se Tore non e' cambaito negli anni vi assicuro che e' una forza della natura. Ricordo ancora con piacere le sue esultanze ai passaggi calibrati di Cavezzi (non lo conoscete? ingnoranti...ehhehe) e le fughe sulla destra di Vasari. Uno spettacolo che e' un peccato mai averle registrate, oggi sarebbero storia reale di gioia vissuta (e condivisa acnhe da me). Tore, la maglio di Mboma e' sempre ben conservata. Tranquillo. ;-)

25 comments:

Anonymous said...

Ti do una notizia in diretta. Didier Deschamps è il nuovo allenatore della Juve. Il che vuol dire che la Juve e' sicura che ci sara' o un'amnistia o una riduzione della pena. Quindi finira' tutto a taralucci e vino. Serie B per un anno e Milan, Fiorentina e Lazio salvate. Inizio a vomitare io, chi mi segue?

Anonymous said...

"Non è assolutamente vero, non gli ho detto terrorista, sono
ignorante, non so neanche cosa voglia dire". Lo ha detto Marco
Materazzi e allora io sono convinto che Materazzi abbia realmente esagerato ieri sera con accuse pesanti. Il fatto che faccia lo spiritoso dicendo che lui e' ignorante dimostra che avevi ragione tu, caro max, questo ha realemnte esagerato con le offese. E continuo a sentirmi sempre piu' lontano dalla festa di ieri sera.
Paolo

Anonymous said...

L'arbitro e il guardialinea, non hanno visto direttamente il
gesto di zidane...ma l'hanno visto solo dopo, quando proiettato dal
megaschermo presente allo stadio di berlino. Questa e' una grossa novita',gli stessi commentatori della partita presenti allo stadio hanno infatti notato come arbitro e guardialinea abbiano "gettato" uno sguardo al megaschermo (durante il loro confabulare) e l'arbitro ha poi deciso per l'espulsione...

se cosi' fosse sarebbe la prima olta che la tecnologia assiste l'arbitro in una sua decisione sul campo...
sarebbe un precedente che secondo me terranno in considerazione per il
futuro.
Quindi mi chiedevo, se entra in funzione questa regola in tutta europa, come faranno nel nostro S. Elia? Dove non esiste uno schermo e dove il tabellone luminoso ha il 70% delle lampadine fulminate dai tempi di Roccotelli e Gigi Piras?
ciao

Anonymous said...

SOS Racism ha detto che chiedera' alla Fifa di indagare sulle parole di Materazzi. Certo che se ha veramente insultato tutta la partita Zizou ed ha usato le parole "sporco terrorista" meriterebbe di finire la sua carriera di calciatore.

Anonymous said...

Ma questo sarebbe lo stadio nuovo dell'Arsenal? Ma e' meraviglioso!

Anonymous said...

io non ho visto una partita dei Mondiali e neppure la finale ! trovo il calcio italiano ed il fanatismo con cui è seguito, comprese le bandiere ed il casino di clacson macchine ecc ecc dei dopo partita, una cosa ridicola ed esagerata ...di solito leggo il quotidiano La Stampa xchè vivo in piemonte e mi interessano le notizie locali del Verbano Cusio Ossola, ma le pagine del calcio le salto sempre in blocco !!!
in Italia dopo la finale ci sono stati morti e feriti x incidenti petardi e botti scoppiati e a roma e a napoli vandalismi tafferugli auto bruciate vetrine distrutte poliziotti e carabinieri feriti, una guerra insomma ...tutto assurdo e folle x quanto mi riguarda !

Massimo Usai said...

Concordo con te Erica, infatti il mio e' un tentativo di fare un blog su un gioco che mi paice rompendo gli isterismi e cercando di essere "un'osservatore". Putroppo alle volte mi trasformo in tifoso..:-(((

Anonymous said...

"vittoria della nostra identità, una squadra che
ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una
squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità,
schierando negri, islamici, comunisti".

(Un Parlamentare italiano)

Anonymous said...

Tu sei quello che calcolava i mondiali vinti solo dal 1966.
4 siluri in culo a te.

Anonymous said...

Sai che idea ho io? Che materazzi ha offeso zidane in maniera grave.
se zidane oggi non parla è perchè sa che l'offesa di materazzi petrebbe
avere ripercussioni gravi e del tutto impersonali.
Questi sono i rischi a far giocare delle persone ignoranti con un curriculum
negativo fatto di falli pugni e offese.

zidane si dimostra persona seria al contrario di quel pezzo d'idiota che
alcuni di voi osanna.

Anonymous said...

Ma hai fatto un corso di imbecillità o è tutta farina del tuo sacco?

Anonymous said...

sicuramente Zidane ha incassato tanti insulti da Materazzi, la cosa più grave che il defensore lo ha fatto più volte ed ha insestito a provocare mentre Zidane andava via, altrimente come si spiega che Zouzou ha fatto 4 passi in avanti e poi tornato indietro per compiere quel gesto

Anonymous said...

Le posizioni espresse nel post il giorno dopo mi sembrano cadere da Marte... non voglio essere polemico ma... Zidane NON PUO' essere in alcun modo giustificato! Per favore leggetevi l'articolo de L'equipe (che non penso sia partigiano per materazzi) e riflettete... Mi sembra di leggere quegli articoli farneticanti sulla congiura sionista del 9/11 con le dovute proporzioni ovviamente. Poi sul fatto che sia scandalosamente inopportuno inneggiare alla vittoria come ad una vittoria del paese, scusa ma ogni nazione ha i propri costumi che non è né facile né intelligente criticare. Forse è meglio festeggiare ogni anno la vittoria su un pugno di ragazzini argentini ammazzati alle Malvinas?

Anonymous said...

Ci vuole coraggio a dire le cose che dici tu. Non perche' siano sbagliate, ma perche' nel tripudio generale vengono viste come sabbia negli occhi. Materazzi e' un criminale. Lo e' sempre stato. I milanisti l'hanno sempre detto, ma oggi sono dalla sua parte. E' la regola del calcio che non guarda mai con gli occhi critici una partita ma solo se si vince o meno. Non importa come. C'e' chi dice che questo sia il bello del calcio ma a me non piace.
Su Materazzi ti invito a segnalare questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=rKGcUr0S-FU

Anonymous said...

Due commenti, in breve.
Il primo è che esaltarsi per una squadra di club è correre dietro a una bandiera, magari non nazionale ma sempre bandiera è.

Il secondo è che se io per la strada insulto tua madre e ti mi dai una testata tu hai le attenuanti della provocazione ma il ti posso denunciare lo stesso per lesioni.

Anonymous said...

Oggi, IX Lvglio A.D. 2006 nello stadio gentilmente messo a disposizione dall'alleato germanico l'Italia del giuoco del calcio ha compiuto il suo destino ricacciando i barbari celti oltre Reno da dove erano venuti.

I loro nomi resteranno per sempre scolpiti nei nostri cuori come su marmorea lapide:

Il felino Buffon, il fulmineo Cannavaro, lo sbaragliatore Grosso, il possente Materazzi, lo scattante Zambrotta, il mastino Gattuso, lo sfrecciante Perrotta, il geniale Pirlo, il tessitore Del Piero. il tenacissimo Gilardino, Totti il fulminatore.

Gli undici Moschettieri d'Italia che hanno dato prova di quanto possa, anche sui terreni incongrui dello sport, la guerriera gioventu' dell'Italia prodista!

La partita finale contro la Francia che, sotto l'alta guida di S.E. il Presidente del Consiglio, duce supremo, la nazionale Italia, inferiore per numero e per mezzi, iniziò ieri alle ore 20.00 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 120 minuti è vinta.

La gigantesca battaglia ingaggiata il 9 di questo Luglio ed alla quale prendevano parte undici giocatori in campo, 7 in panchina, un allenatore, un aiuto allenatore e massaggiatore, contro i terribili celti di Domeneq, è finita.

La fulminea e arditissima avanzata di Grosso sulla fascia, tagliano la via alla difesa del nemico, travolta sull'altra fascia da Gattuso e a centro campo da Totti e Gilardino, ha determinato ieri lo sfacelo totale della squadra avversaria. Dalla panchina l'irresistibile slancio di Del Piero e dei giocatori tutti , ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.

La compagine nazionale gallica è annientata: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza del primo tempo e nella ripresa ha subito usura ingentissima di fisico e pressoché per intero di morale.

I resti di quella che fu una delle piu' potenti squadre del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

Amen!

E ora switters, basta rosicare per Dio, basta, cazzo!

Rattazzo

Anonymous said...

Io mi sono divertito a seguirti in questa cavalcata mondiale. Devo dire la verita', che dopo alcune settimane aveva capito che potevo farmi dei soldi giocando ilcontrario di quello che pronosticavi. Accidentina non ho giocato:-((
Ad ogni modo, nonostante sia felice perl'Italia, devo dire che molte osservazioni che hai fatto sono giuste e corrette. In particolare sulla eccessiva importanza che si da al calcio nella vita di tutti i giorni.

Anonymous said...

Max perdonami ma piu ti leggo meno ti capisco, cmq provo a riepilogare come ho compreso il tuo pensiero e se mi sbajo mi coregerai (cit).
1 questione quotidiani nazionali italiani. Sono pessimi l'ho sempre sostenuto da quando li compro (più o meno da quando avevo 10 anni e rinuciavo alla pizzetta della merenda scolastica per la mia copia del Menzognero o del Paese Sera, personalmente ora acquisto l'Unità per questioni affettive ed il Corriere della Sera perchè alla fin fine è il meno peggio della combricola: il meno peggio. Comunque per un articolo di Riotta (ma tra i columnist del Guardian non c'è ne è uno meglio ed uno peggio so' tutti bravi uguali?) c'è una volta tanto una rubrica di severgnini che non pecca eccessvamente di certa faciloneria e non si sdilinguisce troppo addosso. Cmq sul corsera di oggi c'è una doppia pagina dedicata al caso Materazzi-Zidane con ampia documentazione sulle malefatte commesse da entrambi (le molte dell'uno le relativamente poche dell'altro).
Una domanda però sorge spontanea: dovendo giudicare una nazione dobbiamo considerare i dati di diffusione e vendita sia delle testate giornalistiche "serie" e pure di quelle meno serie (come li da te il Sun, il mirror ecc ecc) o solo il pubblico di riferimento di tali testate?
2 sempre sul "caso" Zidane ed il suo contraltare nel "caso" Totti.
Allora Materazzi potrà essere più o meno simpatico (personalemente mi lascia alquanto indifferente) mi limito ad osservare in merito che ogni epoca calcistica conosce i suoi mastini, per rimanere in Italia ricordo come all'inizio e metà anni '80 un calciatore spesso preso di mira per la sua carica agonistica era Brio difensore juventino ideale contraltare di Gaetano Scirea negli schemi di quella squadra (tanto pulito questi tanto sporco l'altro, nel modo di gioco), ricordo anche la maglietta strappata di un giocatore Argentino alla fine di Italia-Argentina in Spagna '82.
In cosa si sostanzierebbe però la differenza tra le provocazioni di Poulsen e quelle di Materazzi? Nel background culturale/sportivo/personale di chi le riceve? penso tu stia facendo un enorme torto a Zidane ed uno un po' più piccolo a Totti. Quello che effettivamente si sono detti in campo l'altra sera rimarrà questione legata tra di loro e non mi interessa. Ma che un campione di 30 e passa anni cada in quei tranelli è umano e possibilissimo punto. Come lo è per un talentuoso calciatore di 27/28. Triste forse per chi idealizzando questi uomini si aspeterebbe da loro ben altro tipo di comportamento, ma sempre uomini rimangono non semidei come erroneamente riportato da qualcuno (anche un quotidiano francese non ricordo se l'equipe o france football parlo' di Z. in questi termini dopo la partita con la Francia). Triste chi li vorrebbe "declassare" per le proprie origini e provenienze dimenticando che in campo (almeno a quel livello) raramente il colore delle pelle, le origini sociali (comunque non molto diverse tra i due) ed il credo religioso facciano la differenza. Se non si fosse capito io li considero "colpevoli e riprovevoli" entrambi per i sigoli episodi e riconosco pure che a volte certi loro lanci di 40 metri mi hanno riconciliato con il gioco del calcio. La circostanza attenuante (la provocazione) e' la medesima noto solo che la pena è differente (credimi Totti in Italia all'epoca fu realmente - e giustamente dico io - linciato mediaticamente, i media francesi nei confronti di Z. mi sono parsi leggermente più accondiscendenti).

Massimo Usai said...

Caro Suarez, forse non mi sono espresso bene. E rileggendo pare di no. Io non giudico per nulal bene il gesto di Zidane e per giunta credo che non sarebbe cambiato nulla al fine della vittoria finale. Detto questo dico che le provocazioni sul campo sono lecite (anche se sarebbe meglio che ci fosse piu' lealta'), pero' io ho solo cercato di dire che biosgna vedere fino a che punto era provocazione "Normale". E' chairo che ora non si sapra' mai ed e' chairo che noi possiamo rimanere convinti che in ogni caso non si dovrebbe reagire (io sono il primo a sostenerlo), ma poi in certe situazioni bisogna trovarsi dentro. Io non so cosa sia passato nella testa di Zidane ma provo solo a pensare che tra le varie ipotesi ci potrebbe essere anche quella che davanti a un insulto pesante razzista Zidane abbia detto: "mi sono rotto i coglioni, e' la mia ultima partita e mi tolgo il sassolino"... giusto? sbagliato? Dalle posioni miei e tue certamente sbagliato. Ma in campo c'era lui e a me di giudicare al suo posto non mi va.
Totti. Il caso perme e' completamente diverso. Di certo ci sono state provocazioni ma non credo dello stesso tenore.
So bene che le reazioni sono semrpe sbagliato (Lo riscrivo per non venir interpretato male) ma in certi casi dire che ha totalmente sbagliato e' altrettanto sbagliato.
Contornto? forse. Ma non piu' di tanto.
Come sarebbe andata al contrario? Sono supposizioni che non giustificano nulla. Non lo sappiamo. Di certo queste cose danno fastidioa tutti ma sein tutto il Mondo la gente non ha totalmente condannato Zidane e' anche perche' la reazione pare esagerata senza un motivo valido e perche' a provocare non e' stato uno stinco di santo. Ho visto il filmato segnalato nei commenti e devo dire che manco ricordavo tanta cattiveria di Materazzi.... ho visto anche i colpi di Zidane, quelli proibiti..eci vedo (nonostante tutto) un'enorme differenza... e NON giustifico nessuno, sia chiaro.

ciao
max

Anonymous said...

Caro Max, l'inverno passato il tg regionale fece un servizio sul capitano della Roma: il pupone de porta metronia aka Francesco Totti. Pur non apprezzando molto (quasi per nulla) l'uomo e tollerando il calciatore, rimasi ugualmente scosso dal primo piano sulle gambe (zona stinco-caviglia-collodelpiede) e sugli esiti di una banale giornata di campionato (banale perchè non si era disputata una sfida di cartello tipo con juveintermilan). Non esagero credimi se ti dico che sembravano quelle di un reduce da un carcere tipo abu graib. Gonfie piene di ematomi e croste. Il risultato a detta del diretto interessato di una normale partita, e lui passava ogni serata di domenica ed il lunedi successivo con le borse del ghiaccio applicate sulle gambe. Da li a poco (un pajo di settimane se ben ricordo) avrebbe subito il famoso infortunio. Se come giocatore avessi passato ogni partita degl'ultimi 6 anni con questo trattamento (amichevoli con il pizzighetone escluse)penso che molto più spesso di quanto non abbia fatto il nostro pupone avrei indugiato in comportamenti antisportivi (ed anche ben peggiori) tipo lo sputo. Cosa ti fa pensare che le provocazioni siano vissute in modo diverso? Il fisioterapista della nazionale mi raccontava (nell'ambito calcio ti ricordo che ho notizie di primissima mano) dei vari ematomi sul fianco riportati da Totti per i "pizzichi" subiti dal danese per tutto il tempo (tralasciando le provocazioni verbali). Perchè il pupone non avrebbe potuto perdere la testa ne più ne meno che Zidane? (che io per l'inciso considero cmq migliore sia come uomo che come giocatore). Un ultimo appunto: mettere nella stessa frase le parole provocazione, normalità e liceità crea imvho uno strano tipo di ossimoro. Se la provocazioe è "consentita" provocazione sia, non esiste sempre imvho una provocazione "normale" ed una "anormale" punto. Gli arbitri lo sanno bene (pure quelli italiani che mediamente sono i migliori del mondo) per questo normalmente sanzionano gli effetti (le testate) e non le cause (offese alle moralità delle proprie madri o dei propri profeti).

Massimo Usai said...

Caro Suazrez, posso dirti uan cosa?
Mi ha convinto. Dico sul serio. Devo dire che e' la prima volta che leggo una difesa giusta dei questo genere di episodio e non ho difficolta' che effettivamente la vedevo leggermente differente. Ma le discussioni servono per cambiare opinione. E devo dire hai ragione. Anzi, mi scuso se non sono stato abbastanza "aperto" dal guardare bene la vicenda e partire a Testa bassa contro Totti. Non ho vergogna a dire che sono abbastanza prevenuto su Totti e che questo mi condiziona. Ma per come hai esposto al cosa non ho che dire, si, hai ragione. Scusami e anzi garzie. Giuro che cerchero' di essere meno tifoso e piu' aperto, in futuro...

ciao bello
max

Anonymous said...

:-DDD a rileggerci per l'europeo. Sante'

Massimo Usai said...

no no...seguimi anche per il campionato, suvvia...ora che la Roma e'in CL, poi...;-)

ciao

Anonymous said...

no no la roma non è ancora in CL e spera che la Sig.ra Sensi se ha ancora un briciolo di buon senso eviterà questa avventura che per i suoi presuppositi non può essere che foriera di grande sventura. Augh ho detto ;-D
Buon senso vorrebbe che la società varasse un progetto di ampio respiro, una sorta di piano quinquennale di rifondazione romanista, partendo dalla rivalutazione del settore tecnico e puntando sulla valutazione del settore giovanile (anche ai fini di equilibrio di bilancio) e su di un parco osservatori di qualità. In questo senso moltissimo avremmo da imparare da una parte della gestione Moggi/Giraudo (che solo sotto questo aspetto è stata esemplare). La seconda parte della passata stagione è stata sotto questo aspetto esemplare. Spero divenga modello anche per la prossima e dunque appuntamento in Europa tra due anni. (ahimè quanto appena esposto e' solo un sogno :-().
Eppoi istituzionalmente (e per lavoro) io seguo solo le nazionali (ma tutte e di buona parte dei paesi europei ed africani), al tuo contrario :-D

Massimo Usai said...

Bella li, suarez. ;-)

ciao
max