Thursday, 9 October 2008

Confusione di Platini e Blatter

Continua il digiuno dal calcio vero, e gia' pregusto un week-end di totale liberta'. Probabilmente andro' a fare una bella gita fuori citta', approfittando della mancanza di partite e della liberta' che questa mancanza mi da.
Ad ogni modo ho trovato il tempo per scrivere due cose anche oggi. Volevo solo porvi all'attenzione alcune stupidate lette nelle ultime 48 ore dette da Platini & Blatter (sempre loro!).
Entrambi hanno nel mirino la Premier da tempo, e sono da capire. Nel senso che fanno un po pena nella difesa del loro Regno. Infastidisce tutto quello che fa parte della Premier League ai due , infastidisce il potere del campionato, la sua attenzione mediatica nel Mondo e quello che piu' gli infastidisce, e' che il loro campo sia sempre piu' debole. E' una questione di potere, piu' che di morale o altre stupidate che stanno tirando fuori.
Allarmarsi per i debiti delle squadre (e si riferiscono in particolare alle inglesi e spagnole) fa veramente sorridere. Voglio dire, anche io dico che e' un problema, ma lo e' nella misura che quella squadra indebbittata rischi di sparire. Stop. Una semplice regola di mercato. Ma Platini e Blatter non si preoccupano minimamente di quelle squadre che invece non hanno debiti perche' non posseggono nulla e sono a carico dello Stato o delle Regioni o Comuni. Non dicono nulla i due della polizia che pagano i cittadini normali per il calcio in certi Paesi (Francia e Italia in primis..). Non dicono una sola parola che il presidente del Consiglio di una grande Nazione sia anche Presidente di un club. No, di quello non si preoccupano.
Fa un po ridere tutto questo. Specie se ti riferisci a un Paese dove solo pochi anni fa, davanti a un crac finanziario (leeds) la lega si e' comportata con estrema chiarezza e correttezza, spedendo quella squadra, che aveva appena fatto le semifinali di CL, in campionati minori e penalizzandoli di brutto. Voglio solo ricordare che per salvare il Leeds servivano 50mila sterline. Mica tanto. Ma che nessun aiuto di Stato o comunale era possibile fare proprio per quella morale e correttezza che Platini and Co. non vedono e non capiscono. Vorreis entire gli stessi cosa hanno da dire sulla Lazio, ad esempio...squadra che e' ancora in serie A, ed e\ stata salvata da aiuti di Stato, leggi ad hoc, etc etc..tutto alle spalle di cittadini che nulla hanno a che fare con il calcio. Come la Lazio e' pieno il campionato italiano.
Va ora vorrei aggiungere un'altra cosa...Platini dice che questi forti investimenti stanno uccidendo la competizione in premier...?!?!? Cosa? Ma dice sul serio? E' vero, dal 200 ad oggi solo tre squadre hanno vinto il campionato (manchester, arsenal e chelsea), ma il modello francese che lui dice ha visto cosa ha prodotto? Sono sette anni consecutivi che vince solo una squadra ! In Olanda abbiamo il PSV che ha vinto sette degli ultimi 9 titoli e in Italia siamo ai livelli della Premier.
Platini e' fissato che anche le piccole devono avere la possibilita' di vincere il titolo...cosa sacrosanta, per carita', ma che non e' mai avvenuto se non in casi eccezionali. In Italia si fa spesso il nome del Cagliari, ma molti non sanno o non ricordano, che dietro quel Cagliari c'era il padre del Moratti attuale dell'Inter , la Saras, giochi politici e campagne acquisti da ufficio inchiesta. Io sono tifoso del Cagliari e sono felice di quel titolo, ma quel titolo arrivo' grazie a una serie di circostanze politiche ed economiche molto particolari. Poi quali altre piccole squadre hanno vinto il titolo in Italia? Il Verona, stop. Perche' se qualcuno nomina la Roma o la Lazio o il Napoli...e in torto. In quanto parliamo di squadre di citta' tra le piu' grandi ed importanti del Paese.
Stesso discorso sulla questione campagne acquisti. Platini si lamenta se un giocatore di 15 anni passa da un Paese all'altro. Dove sta il problema? Siamo nel 2008, le frontiere non esistono piu'. Un cittadino europeo e' tale in ogni angolo dell'europa. Voglio dire, che differenza abbiamo tra un ragazzino che si sposta da Marsiglia a Londra e uno da Palermo a Milano? Per me e' la stessa identica cosa. Anzi, quello che cambia anche nazione ne ha un vantaggio culturale non indifferente.
Ad ogni modo “lui accetta di piu' che Robinho venga pagato 35 milioni di sterline”... in pratica con una frase attacca i club che fanno debiti, con l'altra se la prende con quelli che studiano soluzioni per non fare debiti. Ancora... vuole rigore morale economico e si lamenta che se per un mondiale o un europeo non si spendono milioni di Euro per fare stadi da fine del mondo, cosi minaccia la Polonia di escluderla solo per questi motivi.
Nella testa di Platini e Blatter ce' un minestrone di confusione, pasta e fagioli mali assortiti. Sono talmente disarmanti nelle loro esternazioni che e' quasi difficile montare una discussione seria.
Domani provo a riprendere l'argomento. promesso.

2 comments:

Anonymous said...

Sottoscrivo al 200%! E' inammissibile criticare un campionato che dovrebbe essere un modello in Europa sotto tutti i punti di vista. Capirei certi discorsi se il riferimento economico imperante fosse di tipo collettivistico, ma visto che vige, anche nel calcio, un "regime" di libero mercato (volenti o nolenti è così... a me la cosa può anche non piacere, ma la realtà è questa), quelle di Platini & Blatter sono parole al vento.
Un solo, enorme, appunto: tra le "piccole" che hanno vinto lo scudetto in Italia hai dimenticato la Sampdoria di Vialli & Mancini (and Mantovani, of course). Per un tifoso blucerchiato è quasi imperdonabile. Piero.

Massimo Usai said...

Io non riesco a mettere la Samp proprio tra le piccole. E' di genova, una delle maggiori citta' italiane e per giunta, al tempo, era guidata tra i piu' ricchi dell'italia.... la verita', alla fine, e' che nella storia del calcio, recente e passata, le squadre povere non hanno mia vinto nulla. Di conseguenza le menate di Platini adn Co. sono ancora piu' ridicole...
Piu' le leggo e piu' si legge tra le righe la paura di perdere potere, la paura che (cosa che succedera') anche nel calcio i tornei di club sono piu' inetressanti di quelli delle nazionali (vedi il basket,ad esempio...).
Di questo hanno paura Platini and Blatter... e poi chi ha creato questo calcio? Io?

max