Tottenham Vs Arsenal 0-0

10 anni. Questi sono gli anni che il Tottenham cerca di strappare all'Arsenal. Ed anche per quest'anno e' andata. Il loro sogno rimane tale.
Dopo una settimana di neve e freddo, il sole classico delle giornate invernali ha illuminato lo stadio degli Spurs. Atmosfera elettrica e la convinzione da parte degli Spurs che si poteva fare, stavolta.
Invece niente. Mi dispiace (si fa per dire, ovviamente..) per loro, ma alla fine l'amaro in bocca possiamo averlo noi, stavolta.
Partita controllata dagli Spurs per motivi ovvi, ma occasioni clamorose per noi e rete di Eboue annullata che ancora , anche in TV, non capiscono bene perche'.
Sia chiaro, non abbiamo giocato benissimo, ma le attenuanti sono veramente tante, stavolta.
A centrocampo mancava Diaby, che per colpa della neve non ha scontato il suo turno di squalifica martedi' contro il Cardiff City, ed ha dovuto saltare oggi la partita. Poi la partita stessa ci ha messo del suo.
Gli Spurs giocano freneticamente, cercando di non far ragionare l'Arsenal, ed e' chiaro e normale da una squadra che sta lottando con i denti per evitare una retrocessione possibile. Giocare in certi campi e' sempre dura e per strappare i tre punti servono anche le condizioni giueste.
Ovviamente non sono quelle di un Adebayor appannato e di un Toure' un po troppo incerto, ma neppure poi di un'infortunio (grave?) del togolese, un rosso da cretino per Eboue.
In 10 dalla mezz'ora. Ti attendi il tracollo, ed invece, come contro il Liverpool lo scorso Dicembre, ecco che la squadra e' piu' attenta, ordinata e rischia in almeno 3-4 occasioni di passare pure.
Almunia, alla fine, non e' chiamato a nessun intervento impensabile e la difesa regge bene la pressione fino alla tre-quarti del campo, per giunta punge in contropiede e questo poteva dare decisamente risultati piu' interessanti.
Fa bene Wenger a non lanciare nella mischia Arshavin in un incontro simile e per fortuna si trattiene da troppi cambi che avrebbero portato a giocare in 9 gli ultimi 10 minuti.
Quando alla fine ho visto Clichy pompare sangue dalla testa come una fontana impazzita, ho pensato che la fortuna “ancora non ci degna di uno sguardo”.
Ma ora le notizie sono buone e portano a ben sperare. Ben 4/11 dell'11 titolare sta per tornare.
Ancora due partite (Cardiff e Sunderland) e poi la formazione dovrebbe essere quasi completa.
Siamo a dieci partite consecutive che raccogliamo punti, ora serve il rush finale che, come ben sappiamo, deve essere micidiale dai primi di Marzo.
Il campionato finisce a fine Maggio e il ritorno di cosi tanti talenti (Walcott e Fabregas sono fuoriclasse mondiali e Arshavin pure...) e di giocatori utilissimi (Eduardo e Rosicky), dovrebbero permetterci di sviluppare quel gioco fantastico che siamo capaci di praticare in un campo verde.
Per giunta arriveranno campi migliori, meno gelati, dove si potra' giocare meglio la palla.
Il campionato e' molto piu' lungo di quello che pare, mentre le due Coppe sono decisamente piu' facili del campionato, anche perche' in esse serve solo un pizzico di fortuna, per noi come per gli altri.
Alla fine vi chiedo di essere meno catastrofici nei commenti, anche perche' sara' una fatica ricercarli a Maggio e dirci: “visto che vi sbagliavate?”