Sunday, 21 December 2008

Pre-match e alcune parole sulla CL

Dopo la vittoria dell'Aston Villa in casa del West Ham, diventa obbligatorio vincere oggi, per il quarto posto. Altrimenti il distacco non sarebbe solo grande verso la testa della classifica , ma anche nei confronti della zona Champion League. Come ci siamo finiti dentro questa situazione lo sappiamo benissimo, come uscirne anche.
Ad ogni modo se oggi vinciamo contro il Liverpool, la classfica di testa della Premier diventerebbe a dir poco interessante. In pratica ci sarebbero 5 squadre in cinque punti e siamo gia' a meta' campionato. Questo vorrebbe dire non solo che noi rientriamo in lotta per il titolo, ma anche che Liverpool e Chelsea devono guardarsi le spalle per stare in Champion il prossimo anno. Vediamo come andranno le cose, poi potrei rispolverare un post della scorsa estate al riguardo.
L'Aston Villa ha il gioco, i giocatori e la fortuna che serve, per poter stare in alto fino alla fine, di conseguenza bisogna prendere in considerazione seriamente la possibilita' di lottare sia per vincere il campionato come di lottare fino all'ultimo per stare dentro le prime 4 (meglio le prime tre, con le nuove regole dell'Uefa).
Piano piano stanno tornando tutti i giocatori, oggi e' la volta di Nasri, mentre anche Rosicky ha ripreso ad allenarsi. In poche parole tornano le ali e Walcott non e' lontano lo stesso dal ritorno, cosi come e' questione di 2-3 settimane per rivedere Eduardo perlomeno in panchina.
Stiamo parlando di 4 titolari su 11, non e' poco. Ed ecco perche' sara' importante essere a fine febbraio a una distanza non superiore ai 5-6 punti dalla testa della classifica. Questo deve essere il target per la squadra nei prossime freddi mesi invernali e tutto quello che e' piu' di quello che ho detto, non potra' essere che grasso che cola.
Ovviamente ci sentiamo subito dopo la partita, ma vorrei anche tornare sulla prossima partita di CL. Ragazzi, e' vero che possiamo essere eliminati (ci mancherebbe...), ma aver paura della Roma lo trovo a dir poco sbagliato. La Roma e' una squadra di certo con alcuni buoni giocatori, ma in generale e' inferiore all'Aston Villa, di conseguenza se dobbiamo fasciarci la testa prima di partite simili, allora tanto vale che si partecipi a tali manifestazioni. So bene che la maggioranza dei miei lettori e' italiana e sui giornali italiani si informa, so bene che la stampa nazionale sta esaltando queste tre sfide come se fosse la rivincita di chissa' cosa, ma guardate bene la situazione, perche' se Mourinho, Spalletti e Ranieri mostrano soddisfazione e lanciano segnali di forza nelle parole, allora gli allenatori di ManUtd , Arsenal e Chelsea che devono dire?
Perche' giratela come volete, ma sulla carta, in base ai fatti degli ultimi 2-3 anni, in base ai nomi in campo, al gioco che si vede, le tre inglesi sono di certo favorite e sotto sotto, i tre allenatori nominati avrebbero preferito un sorteggio differente.
Detto questo, io spero che Inter e Juventus passino, ma non per stupide battaglie di “nazionalismo” becero e stupido, ma semplicemente perche' ci eliminerebbero avversarie di certo piu' pericolose per noi, di quelle che rimangono. Dimenticavo...e Forza Real Madrid.

1 comment:

Anonymous said...

La Roma inferiore all'Aston Villa????? Mah, questa tua ansia anti italiana a oltranza non la capisco proprio. Un conto è ragionare sulla bellezza della Premier a livello di atmosfera, correttezza, spirito, atteggiamento, di cultura in poche parole. Però qui parliamo di valori tecnici e la Roma è molto più forte del Villa. Giocatori come Mexes, Totti, De Rossi, per restare ai più rappresentativi, O'Neill se li sogna e anche a livello di gioco la banda Spalletti è assai più divertente di Young e soci (compatti, terribilmente efficaci ma di certo non belli)! Cmq, sono opinioni e come tali le rispetto, ma non credo che per noi saranno due partite facili. Piero.