Sunday, 14 December 2008

Analisi del campionato

C'e' chiaramente qualcosa che ci ronza intorno. Chiamatelo come volete: destino, fortuna, caso... sta di fatto che in questo campionato che ci ha visto soccombere 5 volte e pareggiare troppe volte lo stesso, ci troviamo comunque in lotta per il titolo.
Allora ripenso alle parole scritte nei mesi scorsi, d'estate. Quando sostenevo che il livellamento del campionato era sempre piu' chiaro a tutti e che anche le piccole (o presunti tali..) hanno giocatori di un livello eccelso e che non sarebbe stata una passeggiata per nessuno.
Ieri il Middlesbrough (ma guardatevi qualunque formazione..), aveva in campo molti talenti internazionali, nazionali e giovani promettenti (pensate a Johnson, che e' sotto lo sguardo attento del Real Madrid). Allora coem noi perdiamo punti sulla carta inaspettati, cosi succede regolarmente agli altri. Ed ecco spiegato perche' poi, negli scontri diretti, facciamo benissimo e cosi in Europa.
Quello che voglio dire e' che questo campionato non e' chiuso, che non ci sono i limiti che molti di voi vogliono evidenziare, ma ci sono anche gli avversari in campo. Prendiamo il pari di ieri. Il cross di Tucay e la realizzazione di Aliadiere, volete dirmi che sono 'cose normali”? Che quella era una giocata che si vede in ogni campo di calcio?
Si usava dire che quando in un campionato si segna poco, allora vuol dire che le difese sono sempre attenti e forti. In parte e' vero, ma non e' sempre cosi, spesso dipende anche dal livello degli attacchi. Ed allora, visto che gli attacchi sono fortissimi e chi si trova in zona retrocessione ha gente come Martins, Owen, Modric, Cisse'... vi viene da pensare che in questo caso, la Premier stia diventando veramente molto equilibrata e con squadre (nella media) fortissime.
Il West Ham ha rischiato di vincere a Stanford Bridge, non per fortuna, ma con il gioco. Orchestrato e piacevole da vedere, con azioni spettacolari e pericolose.
Che dire dello Hull City? Uno come Geovani farebbe la felicita' di molte squadre di vertice in Europa. Potri continuare per molto, ma voglio analizzare anche un'altro aspetto che dovrebbe essere visto in modo positivo e non drammatico come leggo spesso nei commenti.
Allora andiamo a vedere in Spagna. Il Real Madrid ha 12 punti di distacco dalla vetta, un allenatore cacciato a pedate dal Tottenham (ma perche' il Real non ha preso direttamente Redknapp?) ed ha speso cifre spaventose al mercato estivo.
Ora saltiamo in Italia. Dove sono la Roma e il Milan? La miglior piazzata e' la squadra rosso-nera. Meno 9 dalla vetta. Per avere i punti che ha, spende cifre esorbitanti per gente coem Sheva, Kaka', Ronaldinho, Flamini, Gattuso, Pirlo...continuo? La Juventus? A 6 punti dalla vetta. Messi meglio di noi per solo due punti. E' abbastanza per dire che la loro annata e' fantastica e la nostra pessima?
Non sto cercando consolazioni, sto solo mettendo a nudo certe contraddizioni che spesso diciamo senza fermarci a ragionare.
Quelle che noi vediamo come lacune nostre, sono anche (spesso..) buone giocate dell'avversario, perche' nel calcio si gioca in due squadre e 22 giocatori in campo. In pratica non ci siamo solo noi e anche gli altri possono costruire belle annate.
Prendiamo l'Aston Villa, che senza spendere quello che spende il Chelsea o il Real Madrid o il Milan, si trova messo benissimo in classifica e con una squadra giovanissima. Ecco, l'eta'. Altro elemento di discussione, pero' l'Aston Villa ha un'eta' media di 23 anni e il Middlesbough di ieri aveva un'eta' media inferiore alla nostra.
Voglio concludere con una considerazione finale che dovete tenere ben a mente. Per come si sta svolgendo il campionato, sara' importante recuperare punto su punto, anche piano piano. Sara' importante essere a 3-4 punti di distacco alla fine di Marzo. Quello sara' il momento topico. Questo campionato si vince se si riesce a infilare una serie di 5-6 vittorie consecutive, perche' in molti cederanno punti, perdendo ma anche solo pareggiando.
Alla fine e' probabile che questo campionato si assegnera' con il record negativo di punti per il vincitore e sono convinto che il Manchester United, che tanto bene non sta neppure andando, paghera' tantissimo sia la Coppa Intercontinentale (grande cavolata di manifestazione e in periodo assurdo) e l'ossessione di difendere la Coppa dei Campioni.
Quindi abbiate fiducia e concentriamoci per ogni singola partita. Anche perche', nel week-end, delle prime 4 , siamo quelli che hanno giocato meglio e rischiato di vincere (i soli che hanno rischiato di fare tre punti). Domenica abbiamo un set-point. Vincere vorrebbe dire recuperare almeno un punto dal primo posto. Ma non dimentichiamo che il Chelsea giochera' a Everton e la speranza di chiudere il gap maggiormente e' piu' che concreta. Dopo di che', si festeggiera' il Natale in maniera differente.
Dico bene?

1 comment:

Anonymous said...

Ottima analisi, precisa e piena di considerazioni che spesso ci dimentichiamo di fare.
Bravo.

Enrico