Alcune soddisfazioni

Ray Wilkins e' un cretino, riconosciuto da tutti come un calciatore con una carriera media e poi un recente passato da cronista su Sky che tutti attendevano di vedere per sentire osservazioni astruse e figure barbine, spesso live.
Ebbene Wilkins e' diventato da alcuni mesi “secondo al Chelsea”. Cosi mentre tutti osannavano la partita dei giovani dell'Arsenal, lui se ne uscito con un'intervista pre-partita in cui accusava l'Arsenal di non rispettare gli avversari, la Carling Cup e pure i propri tifosi !
Si, probabilmente queste notizie vi sono arrivati in qualche maniera, ma se non fosse provate a cercare con google Wilkins-Respect-arsenal, sono sicuro che vi compariranno degli articoli gustosi da leggervi.
Cosi il Chelsea ha voluto rispettare tutti e contro la squadra di championship del Burnley (attualmente ottava in classifica), sono scesi in campo tutti , ma proprio tutti i titolari, per far ridere e godere tutta l'Inghilterra.
Quello che Wilkins non ha avuto il coraggio di dire e' che il Chelsea non e' sceso in campo con i titolari per rispetto di questo o quell'altro, ma semplicemente perche' loro una squadra giovanile presentabile non l'hanno.
Esce il Chelsea e il Liverpool pure, ma questi ultimi avevano la scusa di giocare in casa del Tottenham, perlomeno.
Quindi sabato alle 12 ci sara' il sorteggio del prossimo turno e una di queste squadre sara' la nostra avversaria nel prossimo turno (2-3 Dicembre) :
Tottenham, Manchester United, Burnley, Blackburn, Derby County, Stoke City e Watford.
In pratica ci sono buone possibilita' di avere un buon sorteggio.
Ad ogni modo il mondo del calcio e' strano e voi che mi seguite sapete bene cosa penso dei giornalisti sportivi e come mi arrabbio quando molti ripetono quasi sistematicamente quello che sentono o leggono senza alcun senso critico.
Quindi leggere nelle ultime 24 ore le lodi a Wenger che potrebbe regalare i migliori talenti alla Nazionale inglese al livello di un Brasile o Argentina, mi fa rabbia e incazzare. Perche' Wenger era anni che diceva che per due-tre anni non avrebbe avuto inglesi in squadra ma che stava costruendo una nuova onda di talenti che avrebbero giocato per un posto in nazionale.
Non serviva molto, bastava solo che avessero ascoltato ed ora non avrebbero fatto la figura dei cretini davanti ai miei occhi.