Thursday, 9 October 2008

Lettera aperta a Platini

L'Arsenal e' in pericolo Coppe il prossimo anno. Incredibile anche da scrivere, ma questo e' quello che Platini ha detto. Il Francese si e' espresso in questi termini nella nuova intervista data alle masse ieri. Siamo colpevoli. Gia', siamo in debito. Siamo in colpa e in debito, perche' abbiamo deciso di farci uno stadio da soli, ci paghiamo la polizia per il servizio, stiamo costruendo la stazione ferroviaria vicino allo stadio come ci ha obbligato (giustamente) il Comune di Islington, riqualificando tutto il quartiere e anche se il debito scende di anno in anno, visto che aumentano gli utili e il Mutuo diminuisce ovviamente e gli sponsor aumentano. Ma per Platini siamo colpevoli. Noi come tutte le squadre inglesi e quelle spagnole pure.
Gia', ha ragione. Siamo dei tonti. Potevamo fare come nelle altre Nazioni, dove gli stadi li costruiscono con i soldi pubblici, dove la polizia viene pagata con i soldi di chi ama il tennis e del calcio frega nulla. Dove le squadre hanno sponsor regionali, contributi provinciali e aiuti comunali.
Gia', dovevamo stare in uno stadio dove non esistono servizi di ristorazione o simili, che danno comodita' agli spettatori e altri utili a noi.
Insomma la Premier League e la Liga spagnola sono tutti sbagliati. Squadre senza identita', non come la Juventus dove giocava lui, con i torinesi Boniek, lui stesso, Tardelli, Cabrini, etc etc...tutti di torino, ricordate? E Zavarov? Lui era di Moncalieri, chiaramente... e il Napoli che ha vinto lo scudetto con “i locali” Maradona and Co., gia', ha ragione Platini. Il calcio e' sempre stato una questione di giocatori locali, come l'Italia che vinse i Mondiali del 1938, con solo giocatori di Roma e simili (ok, 6-7 avevano fatto i Mondiali precedenti con l'Uruguay e l”Argentina, ma voi siete troppo pignoli.).
Platini ancora e' legato a questi fattori chiaramente collanti. Infatti uno di Palermo e' proprio come un milanese quando gioca per il Milan, come no.. ma lui pensa alla bandiera e stop. Anzi, pensa alla sua poltrona, altro che.
Alla fine mi auguro veramente che metta in moto il suo piano, che tenga “le sane” Milan e Inter o Roma e Lazio, in CL e sbatta fuori Real, Arsenal and Co. Sarebbe proprio una bella cosa. Non e' ironia, e veramente una speranza seria. Lasciamo solo le squadre con conti in attivo fatti con costi vicino allo zero e interventi pubblici, togliamo chi vuole essere imprenditore in un calcio che e' sempre stato “industria”. Non vedere questo vuol dire essere o miopi o stupidi.
“Meglio gli altri campionati”. Ha detto Platini, “dove c'e' piu' competizione e il vertice cambia sempre”...bravo Platini. Sei un bue grasso e oramai tonto. Perche' nella tua Francia sono otto anni che il titolo lo vince sempre la solita squadra, che in Olanda e' sette volte su nove che vince il PSV, che in Italia vincono le stesse solite tre da decenni, quasi secoli.....
Anyway, sbattici pure fuori dalle Coppe... ti avverto, non c'e' una sola squadra inglese che non e' strutturata come un'azienda e come dovrebbe essere giusto che sia.
Fatti la tua coppetta con i Paesi che ti hanno eletto Presidente, probabilmente ci faresti solo un favore. Magari si crea una bella superlega Anglo-spagnola e poi vediamo coem saranno contente le squadre che faranno la tua coppetta del Mondo e la tua coppettina dei campioni. Ma ora dimostar che sei serio, fai vedere che andrai fino in fondo, cretino.

2 comments:

Anonymous said...

Quoto tutto, dalla prima all'ultima parola. Bravo.

Anonymous said...

standing ovation.

Stefano