Saturday, 18 October 2008

ARSENAL vs Everton 3-1

Una partita travolgente, come lo sono tutte quelle che finiscono in rimonta. Quando giochiamo noi lo spettacolo e assicurato, ma se siamo sotto e ribaltiamo il risultato, allora lo spettacolo diventa irresistibile.
Nei primi minuti si vedeva che la squadra non era del mood giusto. Gli ultimi due pessimi risultati avevano caricato di troppa importanza questa partita. Bisogna vincere e altri risultati non sarebbero stati accettati.
Cosi l'Everton, che non aveva nulla da perdere, ne ha approfittato, giocando decisamente meglio di noi nei primi 20 minuti e concretizzando questa supremazia con una bela rete che li portava sul giusto vantaggio. E' facile dire che quella rete sia stata utili, e' facile dirlo dopo, ovviamente. Ad ogni modo la reazione c'e' stata e nel primo tempo alcuni miracoli di Howard (il portiere dell'Everton) e la cronica capacita' di sbagliare goal fatti da parte dei nostri attaccanti, ha permesso ai blue di andare al riposo con un inaspettato vantaggio e con la consapevolezza di potere chiudere il conto in uno dei tanti contropiedi che hanno pericolosamente creato nel primo tempo.
Una brutta botta alla spalla, ha obbligato Wenger a sostituire K. Toure' con Walcott, spostando Song al centro della difesa in un insolito due con Silvestre.
Sara' un caso, ma da quel momento la squadra ha decisamente giocato meglio. Sia perche' oggi di Theo Walcott al mondo ne conti al massimo un'altro (Messi..), sia perche' Song e' meglio in copertura che in mezzo al campo, sta di fatto che dopo tre minuti Almunia fa un intervento miracoloso salvando la sua porta e sul capovolgimento di fronte Nasri trova la rete del pareggio.
L'unico dubbio, da quel momento in avanti, era quanti ne avrebbero sbagliati di goal fatti i nostri ragazzi, ed infatti abbiamo dovuto creare decine di splendide azioni prima di riuscire a segnare altre due reti.
Nel secondo tempo siamo stati travolgenti (e' la parola giusta) ed e innegabile che Walcott ci ha messo molto di suo. Il genio inglese e' oramai a livelli fuori dalla portata del giocatore qualunque e le sue giocate sono talmente geniali e imprevedibili, oltreche' impossibili da fermare, che in pochi anni certe leggende del recente passato potrebbero essere posizionate al secondo posto dei valori qualitativi della nostra squadra.
Se la sfortuna non lo insegue (parlo di infortuni), Theo Walcott potrebbe diventare il giocatore piu ' forte al Mondo in assoluto. Se guardiamo la sua eta' e la confrontiamo ad altri grandi affermati a quella eta', notiamo subito che Theo e' di un'altro Pianeta. Sta bruciando le tappe e tra Capello e Wenger come allenatori, potrebbe non avere rivali molto presto. Ma poi ne ha attualmente di rivali? Sinceramente no... Messi o Cristiano Ronaldo hanno dalla loro la maggiore esperienza, grazie ai tre-quattro anni in piu' che hanno, ma per le qualita' si devono accomodare in seconda fila.
Naturalmente felicissimo di vederlo vestire la nostra maglia e appena Fabregas tornera' almeno il 70% dello scorso anno e Va Persie segnera' almeno il 50% delle azioni che gli cadono sui piedi, allora il futuro prossimo potrebbe essere molto roseo.
Intanto teniamo il Chelsea e il Liverpool (che culo che hanno questi ultimi !).... poi si vedra'...
Ad ogni modo tre punti basilari, tre punti importanti per come arrivati e quando arrivati. Martedi' si gioca in Turchia per la CL e sarebbe importante portare a casa almeno un pareggio. Mentre domenica prossima derby a West Ham, sperando di dare un grosso dispiacere a Zola.

2 comments:

Anonymous said...

gran rimonta, gran carattere e 3 punti d'oro,
su theo sono d'accordo con te
aggiungendo che al momento solo
messi è al suo livello(non superiore)
fantastici davvero

come on Arsenal!!!!!!!!!!!

Anonymous said...

Si doveva vincere e si è vinto. Questo è l'importante. Detto ciò, i problemi sono i soliti: poco filtro nel mezzo (Denilson in questo fa rimpiangere Flamini, aspettiamo Diaby al 100%) a proteggere una difesa di suo non solidissima (a dire il vero ieri s'era rabberciatissimi), Eboue improponibile nel ruolo di esterno offensivo (è un terzino, maledizione!!!!), Nasri che, pur bravissimo e sempre meglio inserito nel gruppo, darebbe di più centralmente, dietro la/le punta/e. Poi, su Van Persie già mi sono pronunciato (è Walcott il nostro Cristiano Ronaldo, altro che l'olandese!), meno male che ieri, a porta vuota, è riuscito a segnare. Piuttosto, parliamo anche un pò di Adebayor: io stravedo per lui, però quest'anno, al di là di doppiette e triplette nei match tennistici non riesce proprio ad essere davvero decisivo. Speriamo che torni in fretta ai suoi livelli. Nell'attesa, non fasciamoci la testa e, intanto, sotto con la coppa! Piero.