Le previsioni

Fare previsioni nel calcio e' la cosa piu' facile che esiste, infatti li fanno tutti e tutti sono convinti di capirne piu' degli altri. Anche io sono cosi, inutile nasconderlo. Perlomeno ne sono cosciente. Poi le previsioni le sbagliano tutti. Non uno che indovini al 100%, qualcuno, qualche volta, ci va vicino, ma in generale si sbaglia alla grande. Naturalmente nessuno ammette di sbagliarsi. Non sarebbe “calcio”.
Ad ogni modo oggi mi voglio sbilanciare su Adebayor. Voglio provare a vedere come andra' l'anno che sta iniziando. Il nostro cannoniere togolese aveva gia' dimostrato durante il campionato scorso, che qualcosa non funzionava nella sua testolina. C'e' chi diceva che il suo “ego” era comunque buono per stimolare la squadra, ma c'era anche chi guardava ed osservava certi comportamenti con sospetto. Personalmente ho avuto grandi discussioni con alcuni amici riguardo certe celebrazioni del togolose al momento del goal dei suoi compagni di squadra. Lui difficilmente partecipa alla festa, ma quando segna lui e' uno sviluppo esagerato dell'ego e del “sono io, myself, Adebayor”.
Ma tutto pareva sotto controllo, solo che poi il suo agente italiano, ha capito che con uno che ha una testolina simile, puo' essere la sua fortuna (dell'Agente, intendo). Il ruolo pessimo dei procuratori e' risaputo, cosi all'inizio dell'estate Adebayor e' balzato alla cronaca come la superstar del mercato. Tra la sorpresa , prima di tutto, proprio dei tifosi dell'Arsenal, che si sono sentiti derisi per un anno per il loro attaccante che segnava si, ma non era nulla di speciale, ed ora, all'improvviso, in Europa esisteva solo lui e Ronaldinho, gli altri non erano altro che rincalzi. Un'esposizione mediatica quasi inaspettata (anzi, proprio inaspettata), che ha mosso gli ingranaggi sbagliati del togolese. Iniziava a parlare di se in terza persona, ha iniziato a paragonarsi a Henry, e a dare interviste pericolose, specie per se stesso.
Io l'ho visto come un giocattolo in mano al procuratore, che non ha nessun interesse sul futuro del calciatore, ma ci vede l'affare monetario di oggi. Il ragionamento non faceva una grinza, facciamo casino, alla fine o finisci in un'altro club per uno stipendio da favola (tanto ti abbiamo esposto come uno dei migliori attaccanti al Mondo...), oppure se rimani all'Arsenal ti rinnovano il contratto coem vuoi tu e alla fine, io procuratore, ci ho guadagnato lo stesso.
Tutto senza rischi, senza fare la prova se il campionato scorso e' stato un caso o realmente Adebayor e' uno dei piu' forti attaccanti del Mondo.
Tutto perfetto, o quasi perfetto. Dico quasi, perche' alla fine nessuno pensava che l'Arsenal fissasse un prezzo assurdo. Assurdo ma giusto. Perche' se veramente Adebayor 'e quello che i giornali descrivevano questa estate, allora e' giusto che lo paghiate caro coem diciamo noi. Ovviamente il Milan non aveva i soldi (ed era sicuro questo), cosi come e' sempre stato un mistero capire perche' il Barcellona volesse spendere tanti soldi per un giocatore che sarebbe finito in panchina.
Ed infatti ecco che Adebayor e' tornato ad allenarsi con l'Arsenal e Wenger ha rifiutato qualunque discussione per un rinnovo del contratto appena rinnovato alcuni mesi fa.
Ed allora? Non so cosa passi nella testa di Wenger, ma credo che non abbia nessun problema a cedere Adebayor, anche perche' lui stesso ha detto, alcuni mesi fa, che la stagione di Adebayor l'ha sorpreso. In quanto lui pensava che non sarebbe andato sopra i 12-13 goal. Insomma Wenger poneva il dubbio “del caso”. Anche perche' il togolese non e' proprio la sua prima scelta, ma e' diventato tale visto gli infortuni degli altri.
Ma se tutti sono disponibili che fine fara' Adebayor? Per me Adebayor non superera' le 10-12 reti. Andandogli molto bene. Ed ecco che a questo punto la sua vendita sarebbe una buona soluzione, perche' uno con la sua testa potrebbe prenderla male, da “stella mondiale” a normale giocatore, quale poi e'. Chiunque segua l'Arsenal sa bene che Van Persie e' molto meglio di lui e che il paragonarsi a Henry e' stato un errore che potrebbe pagare pesantemente con il rapporto con i tifosi.
L'Emirates Cup sara' un momento importante per capire come i tifosi reagiranno quando lo vedranno per la prima volta davanti ai loro occhi e quella reazione potrebbe pesare non poco sulla stagione del togolese. Io prevedo fischi o perlomeno poco entusiasmo. Vediamo se mi sbaglio.
Intanto oggi sfida N. 2 delle amichevoli, in Ungheria.