Visto che anche oggi, reali novita' sul fronte mercato non ne abbiamo, vorrei tornare per alcuni minuti sulla proposta assurda e inconcepibile della FIFA e fortemente voluta da due menti poco attive, coem quelle di Blatter e Platini.
Lo so , un nuovo dibattito sui contingenti stranieri nei club blah, blah, blah..... ma vorrei leggere piu' vostri commenti, vedere cosa ne pensate, ect. Ect.
E' un argomento che stanca, annoia, ma allo stesso modo sorprende che ci sia gente che ancora lo proponga e leggi spesso di gente che lo difende.
I forum non sono un elemento determinante nei giudizi, ma ieri ho seguito i medesimi che sis volgevano su alcuni giornali italiani e poi su alcuni inglesi. Era sorprendente la differenza delle lettere che arrivavo ai medesimi, mentre sui siti inglesi (Times, BBC e Guardian, in particolare..) il 90% abbondante ridicolizzava l'idea “blatteriana”, nei siti italiani (Repubblica e Gazzetta), i lettori scrivevano felici e contenti. Inneggiando un nazionalismo sulla formazione delle squadre, che andava fino a toccare la forza della nazionale di calcio.
La cosa sorprendeva nei toni, sempre molto iper-esaltati, e si leggevano delle baggianate talmente grandi che Blatter pareva un filosofo al confronto.
Faccio solo un esempio. L'argomento che piu' mi ha sorpreso di leggere, era quello legato ai giocatori italiani che meglio si esprimono se ci sono regole restrittive che liberali.
Ebbene la cosa e' assolutamente falsa, o meglio, non ha nessuna importanza. Prendiamo la Nazionale Italiana. Nel 1982 esisteva la regola dei tre soli stranieri per squadra. L'Italia vince il Mondiale con giocatori che arrivano quasi interamente da tre formazioni :Juventus, Inter e Milan.
Nel 2006 questo limite non esiste, ma l'Italia vince ugualmente i Mondiali di calcio. Solo che stavolta i giocatori arrivano da decine di formazioni, anche estere. In pratica esiste una distribuzione dei Campioni su piu' squadre.
Da questo esempio si evince subito che una delle frasi chiave di Blatter , cioe' che non vuole che solo le grandi dominino i campionati, e' una baggianata. Anzi, con le frontiere aperte come oggi, tutte possono scovare i loro Campioni e tentare un'ipotetica vittoria finale, mentre al contrario non sarebbe possibile.
Nella realta' dei fatti, la storia ci dice che “qualunque sia la regola”, saranno sempre le squadre piu' ricche, blasonate etc etc, che vinceranno i campionati.
La Juventus, il Real Madrid, il Barcellona, il Milan, l'Arsenal, il Manchester United, etc etc, vincono comunque molto piu' delle altre e per le piccole realta' mai ce' stata gloria se non occasionale, come oggi accade.
Prendete la Spagna, ebbene da quelle parti esiste sempre una realta' che si infila nel duopolio Real vs Barca, quest'anno e' stato il Villarreal , prima il Siviglia e il Valencia. Questo e' stato possibile grazie al fatto che alcuni nazionali spagnoli non hanno trovato spazio nelle due superpotenze e che sono stati azzeccati gli arrivi dall'estero.
Ma prendiamo l'Everton, il Palermo, la Fiorentina, l'Atletico Madrid, il Portsmouth, tutte squadre che hanno giocatori della propria nazionale e che mai in passato si sarebbero potute permettere.
Ecco, Blatter vuole eliminare anche queste cose. Ma lui dice che vuole invece il contrario. Mah...
Ad ogni modo quello che infastidisce maledettamente a me e' che molti non ragionino assolutamente dentro regole gia' scritte da persone piu' competenti di Blatter, e si lascino coinvolgere in difese di situazioni chiaramente insostenibili nel 2008. A parte il fatto che la libera circolazione di uomini e merci e' un dato acquisito da anni in Europa, e se c'e' gente che ancora non l'ha capito, ebbene che si svegli una volta per tutte. Ma anche abbandonando questo problema di ignoranza, vorrei capire sul serio come ancora ci sia gente che sostiene il passaporto dei giocatori anziche' le loro capacita'. Io quando assumo nella mia attivita', controllo le capacita' lavorative e poi i costi di gestione di esso. Quanto vuole, le condizioni che vuole, etc etc. Dopodiche' decido se assumere o meno il dipendente. Ho avuto alle volte solo italiani, alle volte un misto di inglesi e australiani, ci sono stati periodi in cui i miei dipendenti erano norvegesi, islandesi e svizzeri, ed altre situazioni anche piu' miste. Ebbene, quello che mai cambiava era il target, l'obbiettivo da raggiungere. Stessa cosa e' una squadra di calcio. Un Presidente, un Manager, deve decidere in base al suo obbiettivo, che e' multiplo, quello del risultato sportivo e quello del conto economico. Nessuno dei due puo' essere sbilanciato. Non puoi vincere perdendo nei conti finali, non puoi vincere senza considerare i conti economici.
In base a questo ti muovi nella tua gestione dell'azienda, in questo caso un team calcistico, ma un'azienda rimane alla fin fine. Dove hai un prodotto (la squadra di calcio) e un acquirente (il tifoso che compra il biglietto dello stadio).
La storia ha insegnato che quando le regole sono troppe il prodotto non interessa tanto. Il libero mercato e' stata una conquista delle civilta' moderne ed infatti sono i Governi totalitari impongono ancora regole ferree che costringono i loro popoli alla miseria o quasi.
Nel calcio e' identico. Nei Paesi dove esiste e si applica al massimo la libera circolazione dei calciatori (Spagna, Germania, Francia e Inghilterra), il numero di spettatori cresce sempre di piu' (e' di questi giorni la notizia che quest'anno in Premier il numero di paganti epr partita e aumentato di altre 1600 unita', diventanto 38.500 a partita! Stessa aumento in Germania, Francia e Spagna).
Di conseguenza e' chiaro che al tifoso piace vedere il meglio possibile del calcio mondiale. In Inghilterra e' diminuito ancora una volta il numero di calciatori nativi inglesi, ma questo e' dovuto anche ad altri fattori, ad esempio che forse, al momento, non nascono giocatori bravi per essere inseriti in un campionato difficile coem la Premier, ma queste cose non si cambiano “per legge”, o ci sono gli uomini o non ci sono. Semplice. Probabilmente non ci sono. Probabilmente non interessa, anche. Ho una figlia di 16 anni e dei suoi amici nessuno (non scherzo) gioca a pallone neppure a livello amatoriale al parco. Diciamo che solo uno o due guardano le partite in Tv, mentre agli altri piace di piu' il tennis o suonare. Insomma l'esempio e' limitato, ma questa e' una realta' che ai miei tempi e dove vivevo, era inimmaginabile. Tutti giocavamo a calcio, tutti sul serio. Tutti avevamo le figurine, seguivamo la Tv, etc etc.. al contrario, nessuno di noi giocava a Tennis o suonava uno strumento.
Non voglio dire che sia meglio una soluzione di un'altra, voglio solo sottolineare che non puo' essere Blatter a decidere cosa fare, ma poi per cosa? Per vedere solo piu' tesserati alla sua “parrocchia calcio”!??!
Giustamente un'osservatore attento diceva ieri che “Blatter pare il Papa dei Cristiani, semrpe attento a mettere regole per cercare nuovi fedeli”, che sappiamo maggiore e' il numero di fedeli, maggiore e' la sua Potenza. Che Blatter si creda il Papa? Secondo me si.
Alla fine, da qualunque angolo si guardi la proposta Blatter, si notano incredibili punti deboli del ragionamento, un razzismo di fondo, la totale mancanza di rispetto verso la gente piu' povera (non dimenticate che una restrizione simile toglierebbe molte speranze a tanti ragazzi africani), e un “cretinismo” generalizzato anche in chi difende l'idea.
Anche in questo Blog ho letto molte volte che si vorrebbe che l'Arsenal abbia piu' inglesi in formazione, ebbene questo potra' avvenire se ci saranno le condizioni per averli e se ci saranno giocatori validi da avere in squadra a prezzi decenti , ma non per imposizione dall'alto. Cioe', voglio dire, sareste contenti di avere Steve Sidwell al posto di Fabregas perche' la Legge ci vieta di avere lo spagnolo? E cosa ne dite di Bent al posto di Van Persie?
Quando l'Arsenal ne ha avuto la possibilita', i giocatori inglesi forti li ha avuti, ora non ci sono le condizioni e le stiamo creando con il settore giovanile, am ci vuole tempo. Andare al mercato a comprare mezzi scarponi per un prezzo esagerato, solo per avere qualcuno che sventoli un passaporto localistico, mi pare deliterio e da cretini.
Come Cretino e' Blatter, con Platini sempre piu' grasso, arrogante, arruffone e con lo stile mafioso. Ai due ha molto infastidito la finale tutta inglese, lo si e' capito molto da alcune dichiarazioni, e sorprende che la stessa cosa non abbia detto quando la finale fu tutta spagnola o italiana. Vorrebbero vedere (parole di Blatter) piu' Paesi coinvolti in finali di CL. Bene, la soluzione ci sarebbe. Basterebbe tornare alla Coppa dei Campioni dove partecipano solo le vincenti dei propri campionati. Perche' Blatter non propone questo? Ah gia', troppi soldi dietro, troppe percentuali per lui e il suo potere fatto da gente che “i mafiosi siciliani”, paiono dei dilettanti allo sbaraglio.
Ad ogni modo stanno tirando la corda, i club al momento stanno zitti perche' sanno che la UE ridicolizzera' la proposta FIFA, ma sta di fatto che il giorno in cui partira' il campionato europeo per club, sganciato dalla UEFA, sara' per me solo tardi. Ed allora si che saranno dolori per la FIFA e il loro baraccone di nazionali di calcio.
Perche' il nodo e' tutto li, se parte il campionato d'europa per club, i giocatori che ci parteciperanno non saranno autorizzati a partecipare a campionati organizzati dalla FIFA o UEFA, comprese quelle cose ridicole che si chiamano “nazionali” e che ancora sventolano elementi anacronistici come “le bandiere”.
Ed ho finito per oggi. Speriamo che domani debba fare la scheda di qualche nuovo giocatore dell'Arsenal, del quale non mi interessa minimamente la provenienza calcistica e di nascita, ma che sia semplicemente molto piu' forte di quelli dei miei avversari.
Un saluto.
Lo so , un nuovo dibattito sui contingenti stranieri nei club blah, blah, blah..... ma vorrei leggere piu' vostri commenti, vedere cosa ne pensate, ect. Ect.
E' un argomento che stanca, annoia, ma allo stesso modo sorprende che ci sia gente che ancora lo proponga e leggi spesso di gente che lo difende.
I forum non sono un elemento determinante nei giudizi, ma ieri ho seguito i medesimi che sis volgevano su alcuni giornali italiani e poi su alcuni inglesi. Era sorprendente la differenza delle lettere che arrivavo ai medesimi, mentre sui siti inglesi (Times, BBC e Guardian, in particolare..) il 90% abbondante ridicolizzava l'idea “blatteriana”, nei siti italiani (Repubblica e Gazzetta), i lettori scrivevano felici e contenti. Inneggiando un nazionalismo sulla formazione delle squadre, che andava fino a toccare la forza della nazionale di calcio.
La cosa sorprendeva nei toni, sempre molto iper-esaltati, e si leggevano delle baggianate talmente grandi che Blatter pareva un filosofo al confronto.
Faccio solo un esempio. L'argomento che piu' mi ha sorpreso di leggere, era quello legato ai giocatori italiani che meglio si esprimono se ci sono regole restrittive che liberali.
Ebbene la cosa e' assolutamente falsa, o meglio, non ha nessuna importanza. Prendiamo la Nazionale Italiana. Nel 1982 esisteva la regola dei tre soli stranieri per squadra. L'Italia vince il Mondiale con giocatori che arrivano quasi interamente da tre formazioni :Juventus, Inter e Milan.
Nel 2006 questo limite non esiste, ma l'Italia vince ugualmente i Mondiali di calcio. Solo che stavolta i giocatori arrivano da decine di formazioni, anche estere. In pratica esiste una distribuzione dei Campioni su piu' squadre.
Da questo esempio si evince subito che una delle frasi chiave di Blatter , cioe' che non vuole che solo le grandi dominino i campionati, e' una baggianata. Anzi, con le frontiere aperte come oggi, tutte possono scovare i loro Campioni e tentare un'ipotetica vittoria finale, mentre al contrario non sarebbe possibile.
Nella realta' dei fatti, la storia ci dice che “qualunque sia la regola”, saranno sempre le squadre piu' ricche, blasonate etc etc, che vinceranno i campionati.
La Juventus, il Real Madrid, il Barcellona, il Milan, l'Arsenal, il Manchester United, etc etc, vincono comunque molto piu' delle altre e per le piccole realta' mai ce' stata gloria se non occasionale, come oggi accade.
Prendete la Spagna, ebbene da quelle parti esiste sempre una realta' che si infila nel duopolio Real vs Barca, quest'anno e' stato il Villarreal , prima il Siviglia e il Valencia. Questo e' stato possibile grazie al fatto che alcuni nazionali spagnoli non hanno trovato spazio nelle due superpotenze e che sono stati azzeccati gli arrivi dall'estero.
Ma prendiamo l'Everton, il Palermo, la Fiorentina, l'Atletico Madrid, il Portsmouth, tutte squadre che hanno giocatori della propria nazionale e che mai in passato si sarebbero potute permettere.
Ecco, Blatter vuole eliminare anche queste cose. Ma lui dice che vuole invece il contrario. Mah...
Ad ogni modo quello che infastidisce maledettamente a me e' che molti non ragionino assolutamente dentro regole gia' scritte da persone piu' competenti di Blatter, e si lascino coinvolgere in difese di situazioni chiaramente insostenibili nel 2008. A parte il fatto che la libera circolazione di uomini e merci e' un dato acquisito da anni in Europa, e se c'e' gente che ancora non l'ha capito, ebbene che si svegli una volta per tutte. Ma anche abbandonando questo problema di ignoranza, vorrei capire sul serio come ancora ci sia gente che sostiene il passaporto dei giocatori anziche' le loro capacita'. Io quando assumo nella mia attivita', controllo le capacita' lavorative e poi i costi di gestione di esso. Quanto vuole, le condizioni che vuole, etc etc. Dopodiche' decido se assumere o meno il dipendente. Ho avuto alle volte solo italiani, alle volte un misto di inglesi e australiani, ci sono stati periodi in cui i miei dipendenti erano norvegesi, islandesi e svizzeri, ed altre situazioni anche piu' miste. Ebbene, quello che mai cambiava era il target, l'obbiettivo da raggiungere. Stessa cosa e' una squadra di calcio. Un Presidente, un Manager, deve decidere in base al suo obbiettivo, che e' multiplo, quello del risultato sportivo e quello del conto economico. Nessuno dei due puo' essere sbilanciato. Non puoi vincere perdendo nei conti finali, non puoi vincere senza considerare i conti economici.
In base a questo ti muovi nella tua gestione dell'azienda, in questo caso un team calcistico, ma un'azienda rimane alla fin fine. Dove hai un prodotto (la squadra di calcio) e un acquirente (il tifoso che compra il biglietto dello stadio).
La storia ha insegnato che quando le regole sono troppe il prodotto non interessa tanto. Il libero mercato e' stata una conquista delle civilta' moderne ed infatti sono i Governi totalitari impongono ancora regole ferree che costringono i loro popoli alla miseria o quasi.
Nel calcio e' identico. Nei Paesi dove esiste e si applica al massimo la libera circolazione dei calciatori (Spagna, Germania, Francia e Inghilterra), il numero di spettatori cresce sempre di piu' (e' di questi giorni la notizia che quest'anno in Premier il numero di paganti epr partita e aumentato di altre 1600 unita', diventanto 38.500 a partita! Stessa aumento in Germania, Francia e Spagna).
Di conseguenza e' chiaro che al tifoso piace vedere il meglio possibile del calcio mondiale. In Inghilterra e' diminuito ancora una volta il numero di calciatori nativi inglesi, ma questo e' dovuto anche ad altri fattori, ad esempio che forse, al momento, non nascono giocatori bravi per essere inseriti in un campionato difficile coem la Premier, ma queste cose non si cambiano “per legge”, o ci sono gli uomini o non ci sono. Semplice. Probabilmente non ci sono. Probabilmente non interessa, anche. Ho una figlia di 16 anni e dei suoi amici nessuno (non scherzo) gioca a pallone neppure a livello amatoriale al parco. Diciamo che solo uno o due guardano le partite in Tv, mentre agli altri piace di piu' il tennis o suonare. Insomma l'esempio e' limitato, ma questa e' una realta' che ai miei tempi e dove vivevo, era inimmaginabile. Tutti giocavamo a calcio, tutti sul serio. Tutti avevamo le figurine, seguivamo la Tv, etc etc.. al contrario, nessuno di noi giocava a Tennis o suonava uno strumento.
Non voglio dire che sia meglio una soluzione di un'altra, voglio solo sottolineare che non puo' essere Blatter a decidere cosa fare, ma poi per cosa? Per vedere solo piu' tesserati alla sua “parrocchia calcio”!??!
Giustamente un'osservatore attento diceva ieri che “Blatter pare il Papa dei Cristiani, semrpe attento a mettere regole per cercare nuovi fedeli”, che sappiamo maggiore e' il numero di fedeli, maggiore e' la sua Potenza. Che Blatter si creda il Papa? Secondo me si.
Alla fine, da qualunque angolo si guardi la proposta Blatter, si notano incredibili punti deboli del ragionamento, un razzismo di fondo, la totale mancanza di rispetto verso la gente piu' povera (non dimenticate che una restrizione simile toglierebbe molte speranze a tanti ragazzi africani), e un “cretinismo” generalizzato anche in chi difende l'idea.
Anche in questo Blog ho letto molte volte che si vorrebbe che l'Arsenal abbia piu' inglesi in formazione, ebbene questo potra' avvenire se ci saranno le condizioni per averli e se ci saranno giocatori validi da avere in squadra a prezzi decenti , ma non per imposizione dall'alto. Cioe', voglio dire, sareste contenti di avere Steve Sidwell al posto di Fabregas perche' la Legge ci vieta di avere lo spagnolo? E cosa ne dite di Bent al posto di Van Persie?
Quando l'Arsenal ne ha avuto la possibilita', i giocatori inglesi forti li ha avuti, ora non ci sono le condizioni e le stiamo creando con il settore giovanile, am ci vuole tempo. Andare al mercato a comprare mezzi scarponi per un prezzo esagerato, solo per avere qualcuno che sventoli un passaporto localistico, mi pare deliterio e da cretini.
Come Cretino e' Blatter, con Platini sempre piu' grasso, arrogante, arruffone e con lo stile mafioso. Ai due ha molto infastidito la finale tutta inglese, lo si e' capito molto da alcune dichiarazioni, e sorprende che la stessa cosa non abbia detto quando la finale fu tutta spagnola o italiana. Vorrebbero vedere (parole di Blatter) piu' Paesi coinvolti in finali di CL. Bene, la soluzione ci sarebbe. Basterebbe tornare alla Coppa dei Campioni dove partecipano solo le vincenti dei propri campionati. Perche' Blatter non propone questo? Ah gia', troppi soldi dietro, troppe percentuali per lui e il suo potere fatto da gente che “i mafiosi siciliani”, paiono dei dilettanti allo sbaraglio.
Ad ogni modo stanno tirando la corda, i club al momento stanno zitti perche' sanno che la UE ridicolizzera' la proposta FIFA, ma sta di fatto che il giorno in cui partira' il campionato europeo per club, sganciato dalla UEFA, sara' per me solo tardi. Ed allora si che saranno dolori per la FIFA e il loro baraccone di nazionali di calcio.
Perche' il nodo e' tutto li, se parte il campionato d'europa per club, i giocatori che ci parteciperanno non saranno autorizzati a partecipare a campionati organizzati dalla FIFA o UEFA, comprese quelle cose ridicole che si chiamano “nazionali” e che ancora sventolano elementi anacronistici come “le bandiere”.
Ed ho finito per oggi. Speriamo che domani debba fare la scheda di qualche nuovo giocatore dell'Arsenal, del quale non mi interessa minimamente la provenienza calcistica e di nascita, ma che sia semplicemente molto piu' forte di quelli dei miei avversari.
Un saluto.
6 comments:
Cazzarola !! Grand bel post. Incazzato e argomentato benissimo. Massimo, dovresti fare il politico. Ti voterei di sicuro.
Come e' andata con Springsteen?
Stefano
cosa dire? certo che sottoscrivo la tua petizione!
quando vado allo stadio - come dicevi giustamente tu ieri - vado a vedere il bel calcio, non 6 inglesi e 5 stranieri. non ti nego che vedere un arsenal più inglese mi piacerebbe, ma solo se gli inglesi fossero rooney e gerrard..quello che hai già detto tu, insomma! cosa altro aggiungere?
la scheda di un giocatore che secondo me è molto forte? lanzafame , quest'anno al bari: unico difetto, vorrebbe andare al west ham! ma sul campo ne ho visti pochi cosi...
piuttosto magari compilaci un rapporto sulle giovanili!
che so, randall, barazite, lansbury..qualche tuo parere!
ciao
alessandro
paradossalmente mi viene da auspicare questa norma, perlomeno per chi la ritiene soluzione a pseudomali davvero inconcepili... la auguro al calcio italiano (pare qui farebbe proseliti infatti...), come definitiva croce da porre su quell'ormai irreversibile processo di discesa verso il fondo. avrebbero quello che si meritano, il calcio dei chiellini, dei barzagli e dei gilardino e magari io la mia squadra (dal presidente un po' coglione ma senza dubbio non limitato in vedute!) emigrare verso lidi (paradisi?) lontani: voglio l'inter in premier league!!! seriamente, biasimo per ogni imposizione di barriere/limiti medievali e thumbs up per i grandi giocatori, biancorossiverdigiallioblu che siano.
Piu' di 1000 giocatore dal Brasile, giocano ogni anno fuori dal loro Paese.
Alcuni diventano ottimi Campioni, altri comunque guadagnano un buon stipendio.
Molti di quei soldi, quasi tutti, servono ad aiutare almeno altre 1000 Famiglie in Brasile.
Portano moneta forte in Brasile e contribuiscono con una voce importante all'economia di quel Paese. Ora la proposta di Blatter distruggera' quell'importante canale di sostentamento. Che va molto piu' in la dell'importanza di chi vince o quale Paese fa la finale di CL. L'idea sua di economia e' nulla e il suo interesse sul Pianeta e' meno di nulla. Lui (ed ora Platini lo segue alla grande in questo sporco disegno), e' come un Capo di Cosa Nostra (il tuo riferimento e' preciso e giusto) e togliera' di certo a molti brasiliani il loro lavoro. Perche' il progetto Blatter investe il Mondo intero e non solo l'Europa (dove una Legge simile non dovrebbe passare). Cosi i tanti che giocano in Russia, Arabia Saudita, dovranno riprendere la via di casa. Perche' Un Uomo "piccolo piccolo", ha raggiunto il blocco totale del suo cervello, ma il ruolo che ancora ricopre e' ben protetto da tanti suoi simili posti al comando delle federazioni dei vari Paesi. Fino a quando il calcio sara' gestito da questa gente, il rischio di uan sua sparizione e' sempre piu' grande e reale.
Alberto
Ringrazio per i contributi interessanti fino a questo momento, ne attendo altri.
x Stefano...per il mio resocnto di bruce all"emirates, ti invito a leggere l'altro blog:
http://massimousai.blog.espresso.repubblica.it/londra/
bel post max, anke su italian gunners si tratta lo stesso problema...ciao
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