Sunday, 17 February 2008

Arsenal v Milan : Tie to define our season

Ed eccoci arrivati alla sfida con il Milan. Una sfida brutale, secca e irreversibile. Dentro o fuori. In 15 giorni. Una sfida affascinante che mai e’ avvenuta prima (esiste una supercoppa europea ma non e’ certamente la stessa cosa.
Se veramente ami il calcio e il tuo team lo segui con amore e passione, vuoi sempre incontrare grandi club nella tua strada e ovviamente sconfiggerli. Giocare con Barcellona o Milan, Real Madrid o Manchester United, rischi di perdere, ma anche di scrivere pagine memorabili nel tuo libro dei ricordi. Li scrivi anche perdendo, perche’ giocare contro queste squadre di da la grandezza del tuo team e quindi la sfida con il Milan era nei sogni nascosti di tutti i tifosi del Arsenal da anni e anni.
Non e’ certamente manco lontano parente del Milan di Van Basten and Co., questo Milan e’ figlio di un pragmatismo sconvolgente, che vede un team non certo esaltante fare 3 finali in 5 anni nella manifestazione che rimane la piu’ importante ed affascinate d’Europa.

A fine Maggio la vincente non e’ chiaramente la squadra migliore d’Europa (almeno che non sei dalla parte dei vincitori, ed allora nessuno ti convince del contrario..), ma e’ quella che meglio s gestire queste poche partite che servono per laurearsi Campioni d’Europa. Sono poche partite ma i fatti dimostrano che centrarle non e’ cosa facile, puoi aver speso centinaia di milioni d’estate, puoi avere chiunque nella tua squadra che abbia vinto Palloni d’Oro o Mondiali o campionati, ma la finale di CL (e relativa vittoria) e’ una dura e maledetta scalata che lascia sul suo pendio vittime illustri ogni anno.

Tutti dicono che questo e’ stato un sorteggio tremendo, sia per noi che per il Milan. Concordo in parte. Cioe’ lo scorso anno noi abbiamo avuto il PSv e’ siamo usciti agli ottavi, mentre il Milan (sempre agli ottavi) ha dovuto sudare sette camicie ed avere una forte dose di fortuna per fare fuori il Celtic.
Questo dimostra che in Champion League non esistono turni facili e che quindi questo non e’ piu’ duro d’altri.
Possiamo essere eliminati, ma possiamo anche eliminare i Campioni d’Europa. Insomma la doppia sfida di questo turno dira’ realmente cosa questa squadra ha cementato a livello d’esperienza in Europa.
In campionato stiamo sfornando una mentalita’ vincente sorprendente e una maturita’ che stupisce per primi proprio i tifosi dei Gunners stessi. Ma in Europa?

Ed ecco che quindi la sfida con il Milan ha un significa enorme per il futuro prossimo di questa squadra. Ed e’ anche una specie di salvagente d’oro.
Una sconfitta sarebbe certamente meno indolore psicologicamente che subita contro il Fenerbache, ad esempio.
Quindi giochiamola a viso aperto, sapendo la nostra forza e conoscendo anche quella del Milan.
E’ una sfida che non ha un reale favorito. Puo’ succedere di tutto e mai come stavolta queste parole sono reali.
Perfino quelle che sono chiamate “statistiche” dicono che la sfida e’ troppo aperta per scommettere soldi sicuri su una delle due.

L’Arsenal ha una tradizione superfavorevole contro le formazioni italiane negli ultimi dieci anni. Di solito contro le squadre della Serie A sfoggia partite esemplari e le vince anche con facilita’.
Di contro il Milan fa esattamente la stessa cosa quando incontra squadre provenienti dalla Premier League. Insomma parita’ anche in questo.
Ora molto potrebbe dipendere anche dalle assenze ed e’ probabile (ed auspicabile) che siano il meno possibile per parte.
Di certo manchera’ Ronaldo nel Milan, ma non credo che al momento Ronaldo fosse cosi determinante nel gioco del Milan, anzi…

Nell’Arsenal manchera’ certamente Van Persie ed e’ un peccato perche’ in copia con Adebayor sono (a mio parere) uno dei duetti piu’ pericolosi in Europa.
Ma ad ogni modo dovrebbero esserci tutti i giocatori per parte che hanno fatto le partite da Natale ad oggi per le due squadre.
Di conseguenza la sfida sara’ pari, senza sbilanciamenti di formazione dovuti a gruppi interi di infortuni.

A Londra e’ previsto bel tempo anche per i prossimi giorni e l’Emirates si presentera’ nel massimo del suo splendore, con un terreno perfetto, che dovrebbe esaltare le doti tecniche impressionanti di Fabregas e Kaka’.
Questi sono i due nomi da “prima pagina”, ma poi nella realta’ molto dipendera’ da come giocheranno Flamini e Ambrosiani.
Personalmente credo che non ci saranno goleade, le due formazioni sono forti in difesa ed entrambe hanno centrocampi micidiali, giocatori che sanno attaccare ma anche difendere bene.

Ancelotti e Wenger sono perfezionisti della tattica e nessuno dei due giochera’ per rischiare di prendere un solo goal.
Potrebbe essere questa la chiave dei due match: prendere meno goal possibili, che se da un lato e’ logico, in questo caso vorra’ anche dire cercare di farne solo uno in piu’ dell’avversario.
La partita di Londra sara’ solo il primo tempo e per queste due formazioni non importa dove si gioca, sono entrambi abili di vincere fuori casa e qualunque risultato ci sara’ mercoledi’ non potra’ essere considerato decisivo ai fini della qualificazione (almeno che una non vinca 4-0, ovviamente…).

Io ho la fortuna (perche’ di questo si tratta) dia vere un biglietto per mercoledi’, ancora non l’ho in mano ma pare che cosi sara’. Devo dire che sono felice ed eccitato dalla possibilita’ di vedere live questa sfida e (strano ma e’ la realta’) non sono neppure nervoso, sono fiducioso che l’Arsenal possa farcela ma neppure preoccupato se questo non succedera’.
Ripenso a Luglio scorso, Henry che va via e le parole di tutti, esperti e meno, che per noi sarebbe stata un’annata destinata a una fine drammatica, forse l’inizio di un declino.
Invece non solo questo non e’ avvenuto, ma siamo qua a parlare di una sfida Europea che ci vede favoriti alla pari, mentre in campionato (se non facciamo disastri finali) possiamo riprenderci perfino un titolo che davano “impossibile” per noi.

Come essere quindi nervosi per la sfida con il Milan? A rischiare maggiormente sono loro e questo e’ gia’ un vantaggio.
Per me rimane una grande sfida calcistica che sono felice di vivere. Tutto li.

4 comments:

Anonymous said...

Ottimo post (come sempre).
Bravo
Stefano

Anonymous said...

post a dir poco stupendo davvero parli a nome di tutti i gunners e tutti ne siamo convinti che possiamo vincere

come on Arsenal!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Francesco said...

Ciao Max, hai ragione tu, vincere la Champions è un impresa incredibile, ci eravamo andati vicini nel 2006, ripetere quel cammino, oggi, è più dura, perchè all'ora non avevamo pensiero per il campionato come adesso. Se dovessi scegliere tra la premier e la champions sceglierei quest'ultima: immagina cosa significherebbe...la prima squadra di Londra a vincere il trofeo, nell'anno del dopo Henry, stupiremmo tutti...
Io andrò a vedere la sfida di ritorno a Milano, pensa che viaggio io che abito in Calabria...andrò in tribuna, in mezzo a tifosi del Milan, sarà una bella sfida, speriamo che all'andata si può vincere anche solo per uno a zero, andremmo a Milano a fare la partita ideale: chiusi per poi ripartire in contropiede....vedremo...ciao max

Anonymous said...

ciao Massimo,

che dire, in bocca al lupo. Noi siamo in quel di liverpool, contro un team che sulla carta e vista l'attuale classifica non dovrebbe darci grossi problemi... ma l'Inter è pazza, quindi non si sa mai. Mi piacerebbe giocasse Suazo fin dall'inizio e che magari decidesse la partita con contropiede dei suoi eheheh

take care
Pier