Mettiamo in un angolo le frustrazioni di sabato scorso e vediamo di riprendere la marcia regolare in campionato. Questo e’ lo slogan che oggi si dovrebbe affrontare per la partita contro il Fulham (ore 15).
Mentre mi preparo con meticolosità per andare al Craven Cottage, a due passi da casa, penso a queste cose e anche ad altre ancora. Oggi sarò ospite d’alcuni amici tifosi del Fulham e sarò seduto tra loro, in mezzo ai tifosi bianconeri.
Da sempre stare in mezzo “ai bianconeri” mi ha sempre dato leggermente l’orticaria, ma questi del Fulham mi stanno simpatici. Si allenano dietro casa e ogni mattina li vedo intenti a preparansi per la partita del sabato, per giunta appena li paragono ai tifosi del Chelsea (che numerosi stanno nello stesso quartiere…), mi viene normale simpatizzare fortemente per il Fulham. Per loro pare un anno terribile, non sembrava cosi dopo due mesi di campionato, eppure ora sono nelle sabbie mobili e uscirne non sarà facile.
Ci hanno messo 35 anni per riconquistare la massima serie e tornare giù non sara’ di certo una passeggiata piacevole.
Ad ogni modo mentre mi preparo e mi metto la maglietta dei gunners sotto la camicia, in modo che non si veda ai cancelli d’ingresso, leggo anche il giornale appena preso all’angolo. Wenger dice che ha fatto un errore nel rimettere Van Persie in squadra contro il Tottenham, perché non era ancora al 100% ed ora ne paga le conseguenze. Stara' fuori per altre tre settimane ed e' stato mandato in Olanda per recuperare piu' in fretta.
Mi piace quando le persone ammettono le proprie colpe, sono sempre degne del massimo rispetto, in qualunque campo.
Intanto parla anche di Walcott e si dice convinto che ha bisogno di un cambiamento strategico in campo, nel senso che d’ora in avanti lo metterà come centrale d’attacco e non più come ala.
Wenger non e’ nuovo a cambiamenti di ruolo dei propri giocatori e non e’ novità il fatto che mai abbia sbagliato. I casi più clamorosi quello di Henry, ma anche di più quello di Kolo Toure’, che da centrocampista l’ha trasformato nel centrale più forte in Europa.
Non e’ battuta questa ultima. Toure’ non gode della pubblicità dei Terry o Cannavaro, ma entrambi li supera in qualità, consistenza e prestazioni, con una regolarità che e’ quasi sconcertante.
Gli errori di Toure’ in quel ruolo sono cosi pochi che ogni tifoso li ricordano tutti e stanno semplicemente tra le dita di una sola mano.
Bene, ora vado. Sono pronto. Ci si sente dopo la partita.
1 comment:
è vero pochi allenatori ammettono i propri errori e questo la dice lunga su quanto sia bravo wenger specie tourè poi tatticamente è stato la sua più grande scoperta speriamo che con theo sia lo stesso comunque oggi la gara è da prendere tutt'altro che alla leggera perchè il fulham deve salvarsi è farà di tutto per farlo ma io sono fiducioso perchè quando si ha in panchina il più grande allenatore al mondo 1 che ammette pure le proprie colpe beh allora capisce che è impossibile che in 1 settimana si commetta per 2 volte consecutive lo stesso errore
come on Arsenal!!!!!!!!!!!!
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