Giocatori che vanno via

Ljungberg e’ stato ceduto al West Ham. Grazie tante a Freddie per i bei momenti che ha fatto vivere alla squadra fino a due anni fa (quando giocava regolarmente e non aveva nessun problema fisico), e dopo averti ringraziato e augurato il meglio possibile per il tuo futuro, passiamo a analizzare le sue parole in conferenza stampa.
Dice :” Dopo che Henry e’ andato via, ho capito che era la mia destinazione lo stesso. Purtroppo l’Arsenal ha deciso di non puntare su top player e di conseguenza mi sono sentito libero di andare via”. Ok. Ne prende atto. Ma vediamo bene cosa hai scelto. Sei andato via per una squadra che di quel tipo di giocatori non ha e non lo sei nemmeno te e poi vorrei ricordarti cosa hai detto alcune settimane fa. “non c’e’ nessuna possibilita’ che giochi in Premier ancora, non potrei tradire i tifosi dei gunners”. Bella frase. Ed allora l’Arsenal ha cercato all’estero trovando alcune squadre disponibili, ma che si sono spaventate davanti all’ingaggio di Freddie (60mila sterline alla settimana) ed ecco che alla fine visto che il West Ham li dava la stessa cifra e gli garantiva alcuni anni in piu’ di contratto, e per giunta non si muoveva da Londra dove Freddie ha altri business aperti (La carriera di modello), ecco che nel giorno di un paio di notti si e’ preoccupato meno di giocare il prossimo anno contro di noi. Ma non doveva preoccuparsi, i tifosi dei Gunners erano contenti che lui andasse via, ed era nell’elenco dei desideri delle vendite, ben prima che solo si parlasse di Henry al Barcellona, esattamente a Gennaio ci fu la delusione di non averli trovato una squadra. Quindi, caro Freddie, ci vediamo (se tu ci sarai) nelle due sfide di campionato, con la tua squadra di Top Player e noi con questa banda di ragazzini senza ambizione. Poi a Maggio facciamo i conti, ok?
Tra le altre notizie da segnalare la trattativa che va verso il nulla per Reyes. Il Real Madrid ha aumentato l’offerta a 10 milioni di sterline, ma il Lyon offre molto di piu’ e Wenger pare veramente poco preoccupato del clima della splendida cittadina francese. Io a Lyon ci sono stato 4-5 volte ed e’ veramente una bella citta’. Una vita culturale di “prima classe” e una citta’ con un landscape da togliere il fiato a chiunque. Il Saone, il suo fiume, e’ largo, dolce e regala delle belle prospettive visive con i suoi ponti imponenti e disegnati da importanti architetti francesi del secolo scorso.Quasi 2 milioni d’abitanti. Insomma Lyon e’ una splendida citta’, una delle piu’ belle in Francia e sono sicuro che per Reyes il fatto che a Lyon nevichi spesso, che le piogge siano il doppio che a Londra e che il freddo sia una cosa reale e non immaginaria come a Londra, tutto questo conti poco. E poi il Lyon non e’ il Livorno o il Levante, giusto?
Intanto i giornali continuano a parlare di giocatori che dovrebbero firmare per noi entro alcuni giorni, ho sempre piu’ la certezza che non accadra’ nulla. Anche perche’ continuo a non vedere spazi per altra gente. Kaka’ non e’ in vendita e Messi neppure, ed allora cosa ci frega di spendere soldi per gente che e’ decisamente inferiore a un Van Persie o a un Walcott? A proposito di quest’ultimo. L’amichevole della scorsa settimana era solo una partita amichevole, ma un avversario turco non e’ mai semplice, specie se la squadra turca e’ arrivata sesta nel suo campionato. Ebbene un giocatore ha impressionato su tutti, ed il suo nome e’ Walcott. Era difficile riconoscere il ragazzino timoroso dello scorso anno. Che dimostrava qualita’ eccelse ma chiaramente era timoroso e timido. Ora sembra uno che ha capito che puo’ gia’ da quest’anno irrompere nell’Olimpo del calcio. In Inghilterra si parla molto di Beckham se riuscira’ o meno a tornare dagli USA per le partite della nazionale, ma oggi mi sbilancio e dico che dopo Natale (se non prima) quel ruolo sara’ ben occupato da Walcott. Il tempo dira’ se ho ragione o meno.
Sul versante economico, da segnalare le voci che si rincorrono su questo o quell’altro investitore, la cosa buffa e’ che i giornalisti si sbilanciano pure tra chi farebbe felice Wenger e chi no.
L’inserimento di Ecclestone e’ decisamente affascinante per i media, ma i tifosi (alla fin fine) preferirebbero l’Americano. Anche se e’ evidente che preferirebbero stare come stiamo. Perche’ alla fine tu puoi mettere anche 100 milioni di sterline in mano a Wenger, ma lui non spende per nessuno. Non rientra nella sua filosofia e la sua tattica ai tifosi piace. Con questa politica l’Arsenal e’ diventata quella squadra che mai era stata prima ed ha dimostrato che puo’ lottare senza problemi a qualunque livello, il tutto vendendo quando e’ conveniente vendere e comprando talenti prima che chiunque altro ne abbia sentore della loro capacita’.
Anche in questo caso vediamo come andra’.