A mente fredda proviamo ad analizzare questa eliminazione da una Coppa che (diciamo la verita’) si voleva vincere o perlomeno partecipare alla finale nel nuovo stadio di Wembley.
Tutta la manifestazione non e’ stata una passeggiata per noi. Il sorteggio ci e’ stato “nemico” fin dal primo turno, regalandoci una trasferta in casa del Liverpool che abbiamo (comunque) dominato e vinto. Il turno successivo e’ stata la volta del Bolton (quinta forza del campionato) e pure questa volta in casa loro siamo andati a prenderci al qualificazione. Quando l’ultima volta il sorteggio ha detto “Blackburn”, abbiamo quasi gioito che non fosse il Manchester United oppure (forza della sfortuna) il Barcellona o il Milan (!!).
Tutto questo mentre anche nella Coppa “minore”, la Carling Cup, ci veniva assegnato il Liverpool, il Tottenham, etc etc…
Tutto questo mentre altre formazioni trovavano comode opponenti di terza serie e pure in casa (!).
Ma fossero stati solo le squadre avversarie a fare danni, no, c’erano di mezzo anche gli infortuni. Meno “pubblicizzati” di altri due o tre di “Una sola squadra”, ma decisamente piu’ numerosi e molto pesanti tecnicamente.
In particolare perche’ quando hai 10 giocatori della prima formazione fuori contemporaneamente, allora non hai alternative di sorta e devi sperare che nessuno peggiori la situazione.
Dal 21 Gennaio ci manca, ad esempio, Van Persie. L’Olandese (pochi lo ricordano) e’ il giocatore con la piu’ alta percentuale di realizzazione in confronto ai minuti giocati. Piu’ di Cristiano Ronaldo e molto di piu’ di Drogba.
Ieri, ad esempio, abbiamo giocato senza i primi tre attaccanti titolari e in panchina non c’era nessuno. Inutile dire che il centrocampo era completamente inventato e che la difesa ha utilizzato uomini in ruoli inediti per loro. Eppure abbiamo giocato non bene, ma benissimo. Dominando la partita in lungo e in largo, ma trovandoci davanti un Friedel in stato di grazia e un arbitro pasticcione. In 180 minuti abbiamo subito tre enormi ingiustizie, con tre rigori indiscutibili negati. E’ vero che non bisogna piangere sugli errori arbitrali, ma quando sono troppi e’ da stupidi non segnalarli. Specie quando sono clamorosi come ieri sera.
Ad ogni modo terza sconfitta consecutiva e terza partita giocata meglio degli avversari. Di conseguenza sconfitte dure da digerire. Gomez (PSV), Cech (Chelsea) Friedel (Blackburn), sono indiscutibilmente grandi portieri, ma contro di noi hanno letteralmente salvato le loro rispettive squadre lasciandoci con la striscia negativa peggiore dal lontano 2002.
A questo punto inutile continuare a parlare del passato (anche se sarebbe giusto farsi sentire in federazione), ed e’ utile guardare al futuro.
Rimangono due obbiettivi. Il secondo posto in campionato e una Coppa Europea raggiungibile.
In campionato le possibilita’ sono abbastanza alte di raggiungere quel secondo posto dietro il Manchester United. Il Chelsea ha un potenziale di 8 punti di vantaggio, che non sono pochi ma neppure tanto. Specie considerando il fatto che i blues dovranno vedersela sia con noi che con il ManUtd. Insomma, per giocarsela, dobbiamo semplicemente non sbagliare assolutamente piu’ nulla. Possibile se da sabato si rivedono in campo alcuni dei titolari.
In Europa e’ tutto molto piu’ semplice, anche se prima bisogna rifilare due goal al PSV e la cosa (allo stato attuale) mi rende leggermente preoccupato.
Ma se si supera la pratica olandese e’ anche vero che poi ci saranno altre tre settimane in cui si potranno recuperare tutti gli uomini e dopodiche’ non sara’ certamente il sorteggio a preoccupare noi, ma semmai al contrario.
La strada e’ ovviamente dura ma lo e’ in egual misura per tutti.
Per quanto riguarda il campionato, sabato ci sara’ Liverpool Vs Manchester United, seguiti da noi in casa contro il Reading e il Chelsea che andra’ nella costa sud per affrontare il Portsmouth.
Nessuna squadra ha un compito facile. Nessuna.
AGGIORNAMENTO DELLE 12.30: Lampard conferma che nessuno l'ha colpito con un pugno, meno che meno Adebayor!
Bene, anzi, male. Perche' intanto Adebayor e' stato squalificato e ieri non ha giocato privandoci di una pedina importante (e forse decisiva) e verra' comuqnue squalificato per la sua reazione. La sua reazione era perche' non aveva fatto nulla? Che importa, queste sono le regole assurde della federazioene di calcio inglese. Che probabilmente vuole cercare di essere peggiorie di altre federazioni internazionali. Complimenti vivissimi.
Il danno e la beffa. Perfetto. Andiamo avanti...
1 comment:
La Federazione inglese ci sta rimettendo la faccia. A molti e' sembrato che ieri si sia voluta penalizzare l'Arsenal proprio in virtu' del fatto che ora tira di piu' il "soldo russo". Sulla rissa di domenica sono completamente fuori di testa. Prima cosa non e' accaduto quasi nulla, seconda cosa la serieta' avrebbe suggerito che se si doveva squalificare qualcuno, quei qualcuno sono Toure', Eboue', Drogba e Robben. Il resto non ha fatto quasi nulla. Niente ha fato Mikel e niente ha fatto Adebayor.
Ma hai ragione nel dire che la FA e' alla frutta. Non e' la prima volta che prendono decisioni ridicole e aggiungo quella su Keane (degli Spurs domenica). Espulso perche' avrebbe fermato la palla con la mano sulla linea di porta. Rigore e tre giornate. Salvo poi vedere che non era rigore e non andava espulso perche' la palla e' stata fermata con il petto. E le mani erano belle lontane.
Vergonoso.
Post a Comment