Tempo di cambiamenti

Domani si gioca la FA CUP (alle 5.15 ora locale), ma in questi giorni si decide anche il futuro di alcuni giovani dell’Arsenal.
I tempi sono molto diversi se paragonati a 10-15 anni fa. Oggi molti ragazzi di 18-19 anni (e spesso anche meno) si sentono pronti per il grande salto. Spesso (sempre piu’ spesso) non vogliono sentire i giudizi dei loro manager, ma preferiscono l’opinione dei genitori o di chi gli dica comunque “di correre” e di cogliere la volo qualunque occasione. In questi casi e’ “il tempo” che dice chi ha fatto la scelta migliore.
Io sono della vecchia scuola, quella che dice di attendere quando il tempo e’ arrivato. Quando la tua testa, il tuo fisico, etc etc ti permette di ben figurare. Questo puo’ avvenire per alcuni a 17 anni, per altri a 20 o anche a 24-25 anni. Non esiste una soluzione uguale per tutti, non esiste una sola formula.
Ma ovviamente e’ facile parlare stando al di fuori da pressioni varie. Per esperienza diretta so cosa vuol dire la pressione familiare, quella degli amici e cosi via.
Questa lunga premessa per dire che anche l’Arsenal sembra arrivato a una conclusione per molti giovani che si ritrova in rosa, ed in particolare per alcuni che sentono sirene importanti e che credono che sia giusto fare il salto.
In questi anni l’Arsenal ha lavorato sodo nel settore giovanile ed ora si ritrova in attacco (specie in quel settore) una marea di giovani promesse. Nessuna (pare) vuole aspettare e oggi Wenger ha detto chiaramente che se le esigenze di alcuni suoi giovani sono quelle di avere la prima squadra in breve tempo, e’ giusto che la colgano. Ma non all’Arsenal. Era ovvio che le decisioni fossero di questo tenore. L’Arsenal e’ una squadra che costruisce e progetta. A lungo termine e non pensa solo a domani mattina.
Ora come ora in attacco ci sono gente come Henry, Van Persie e Adebayor, che non e’ che abbiano molti piu’ forti di loro non solo nell’Arsenal, ma neppure in Europa. Specie Van Persie ha tutte le caratteristiche per diventare uno dei top5 marcatori nell’arco di uno o due anni.
Ed allora che possibilita’ ci sono per tre diciottenni che stanno spopolando nelle loro squadre in prestito? Lupoli, Stokes, Vela e Bendtner stanno facendo benissimo nei loro club e alcuni di loro scalpitano. Specie Lupoli e Stokes. Eppure sono proprio i due che chiaramente hanno bisogno di piu’ tempo per migliorarsi. Sia l’irlandese che l’italiano hanno un fisico ancora in formazione e forse altri due anni non guasterebbero. Avranno la saggezza di attendere e di maturare esperienza? Oppure si giocheranno tutte le carte nell’arco di sei mesi in un club qualsiasi a solo 18 anni?
Nei prossimi giorni si vedra’ quanto e’ frutto di parole a vuoto della stampa o quanto c’e’ di vero.
Intanto Wenger continua a dire che non si spendera’ un solo pence a gennaio, ma l’esperienza dice che in ogni Gennaio l’Arsenal ha fatto almeno due o tre mosse e spesso molto importanti.
Quella che pare la piu’ probabile in queste ore e’ la sostituzione di Lehmann. Oramai sembra sicuro che questo sara’ il suo ultimo anno e pare sicuro che Wenger voglia proprio fare un investimento importante in quel settore.
Le voci che il prossimo portiere possa essere Buffon (portiere della Nazionale italiana), sono sempre piu’ insistenti e non e’ improbabile che proprio in questo mese si chiuda il trasferimento che si concretizzera’ il prossimo Giugno. E se veramente sara’ Buffon il prossimo portiere e’ anche probabile che altri movimenti nella prossima estate non ci saranno.
Anche perche’ il maggior acquisto il prossimo anno sara’ la maturata esperienza dei tanti talenti che possiamo vantarci di avere e in Europa non vedo un solo club con le potenzialita’ nostre.
Mi raccomando, non dimenticate la partita domani.
Intanto alcuni tifosi dell'Arsenal hanno creato questo bel filmato su Arturo Lupoli. Mentre piu' sotto alcuni goal di Stokes nel campionato scozzese.