Per prima cosa bisogna sottolineare che (per la prima volta quest’anno) andando sotto di un goal in casa, non abbiamo pareggiato ma…ma…ma…ABBIAMO VINTOOOO!!!!
Oggi si e’ scritta una di quelle pagine che non si cancelleranno mai. Come dicevo ieri, le due squadre hanno sempre scritto pagine importanti nel calcio mondiale, ma oggi se ne e’ scritta forse una delle piu’ emozionanti e mitiche.
Quando Rooney ha portato avanti i Red Devils c’era un certo amaro in bocca per aver giocato decisamente meglio ma essere sotto e con la sensazione che si chiudeva sia la partita che le residue speranze non solo di titolo, ma anche di un secondo posto. Ed invece…. Ed invece “il miracolo”. Pareggio travolgente di Van Persie e ciliegina finale di Henry.
Vincere al terzo minuto di recupero e’ sempre emozionante, vincere al terzo minuto di recupero contro il Manchester United e’ semplicemente meraviglioso.
Da; 3 di Dicembre questa squadra e’ andata sempre in crescendo, registrando solo un pareggio (A Chelsea) e una sconfitta (a Sheffield), per il resto solo ed esclusivamente vittorie, sia in campionato che nelle due Coppe.
A questo punto che succede?
Di certo e’ lecito sperare di vincere il titolo. Il Manchester ha ben 12 punti di vantaggio ma quest’Arsenal potrebbe continuare a vincere senza sosta fino alla fine dell’anno. Partite realmente difficili solo due: in casa del Liverpool e del Tottenham. Tutte le altre potrebbero essere vinte e considerando che nessuno gioca bene come noi, e’ lecito pensarci e sperarlo.
Onore comunque al Manchester United. Nei primi dieci minuti ha decisamente impressionato per il possesso di palla e solo dopo un quarto d’ora di partita l’Arsenal ha ripreso il possesso del controllo della partita.
Ma chi altro puo’ tentare di impensierire il Manchester United? Di certo il Liverpool, non credo assolutamente il Chelsea che,a questo punto, rischia non solo il secondo posto ma di mandare all’aria anche la stagione europea.
Oggi si raccontavano delle storie nei bar di Chelsea che non fanno presagire nulla di buono. E’ anche vero che un cambio di allenatore (sempre piu’ probabile, viste anche le dichiarazioni di oggi del portoghese che pare voler irritare la Dirigenza della sua squadra) potrebbe favorirli, ma sta di fatto che con le condizioni attuali, con il livello di gioco sviluppato nell’ultimo anno (ci metto anche gli ultimi quattro mesi dello scorso campionato), pare realmente impossibile che il Chelsea possa fermare non una ma ben tre squadre che giocano meglio di loro, per giunta la “crema” della storia del calcio inglese: Manchester United, Liverpool e Arsenal.
Ed ora godetevi i goal di opgi. E' stato un Party e il ballo finale tra Adebayor e Henry dimostrano che ci siamo tutti diverti.
I voti:
Lehmann 8
Eboue 7,5
Toure' 7
Senderos 7
Clichy 7,5
Hleb 6,5
(Van Persie 67)7,5
Fabregas 9
Flamini 6,5
(Julio Baptista 79) 6
Rosicky 7,5
Adebayor 7
Henry 8
17 comments:
Daje. Solo 6 punti e il Chelsea e' superato. Secondo posto veramente a portata di mano. Poi si pensa al titolo.
C'mon Gunners
Ciao a tutti,
Max,
Complimenti al tuo Arsenal che ha, non so se riaperto, ma sicuramente reso meno scontata la lotta per il primo posto.
Per me il Manchester non ha demeritato, ma la vostra grande determinazione nel finale ha avuto la meglio sull' atteggiamento - nel finale- forse un po' troppo guardingo del Man Utd.
ciao,
Erricotaras
Liverpool
You'll never walk alone!
Max, usciamo dalla questione Premier e andiamo su un argomento che sicuramente ci metterà d'accordo. Hai letto di G.Rossi? Ieri in serieA ha fatto letteralmente il fenomeno, non solo un bel goal ma una prestazione in cui ha dimostrato di essere ampiamente di un livello superiore rispetto ad avversari (e compagni). Eppure in Premier certe cose non gli sono mai riuscite, e se a Manchester è giustificato, non altrettanto si può dire dei mesi passati a Newcastle. Contro di noi non ricordo di avergli visto toccare palla (seriamente). Non solo, nemmeno nel campionato riserve riusciva a giocare con tanta facilità. Tu come me lo spieghi??? :))
AHAHHHA...pensavo la stessa identica cosa.
Ora attendo Lupoli che finisce in A e segna 20 goal! Eppure il derby lo usa con il contagoccie ma a Napoli o Bologna o Parma, sono pronti a farlo giocare in A...!!
La speigazione e' semplice e sotto gli occhi di tutti. La Serie A e' decisamente piu' semplice del campionato inglese o spagnolo. Inutile che alcuni sventolino il tricolore dell'orgoglio patriotico su questo argomento.
E' solo un dato di fatto e la storia di Rossi ieri ne e' un argomento forte e indiscutibile.
A fine Febbraio vi superiamo...segnato?
;_)
La querelle Premier - Serie A io l'ho sempre risolta dicendo che sono semplicemente due tipi di calcio diversi, non mi sono mai sbilanciato dicendo che uno è superiore e l'altro inferiore...A proposito di Rossi però vorrei dire che nel campionato riserve ha sempre giocato alla grandissima, segnando molto.
x Alberto. Concordo che sono due campionati diversi, ma al momento uno e' decisamente inferiore all'altro.
Da cosa si capisce? Non tanto dai campioni presenti in uno o nell'altro campionato, ma dalle squadre di seconda e terza fascia. I giocatori che sono presenti in Un Man City o in un West Ham sono di carattura decisamente superiore a quelli in un Catania o Empoli. Ed allora sono qua che nascono le difficolta'.
Poi tra Inter o Man Utd puo' vincere chiunque, ma li stiamo parlando di alto livello.
Ma se guardiamo le piccole le differenze sono enormi.
Ma hai notato che in Italia da 2-3 anni non si compra piu' nessuno? SOno solo "scambi", "prestiti", "fine contratto", ect etc.... non e' dovuto da scelte precise ma da mancanza totale di finanze. inoltre quando mancano i soldi mancano gli osservatori, i preparatori, etc etc...
Se poi mettiamo sul piatto della bilancia anche le strutture, l'organizzazione, etc etc... allora la sconfitta e' totale.
Ma attento, non e' detto che sia la fine di tutto. Spesso queste cose aiutano a migliore e costruire. I dico che in 4-5 anni si puo' tornare a una ottima Serie A, ma bisogna metterci mano seriamente e coscienti del livello basso attuale. Se si parte dall'idea che tutto sia solo "diverso", allora le possibilita' di uan morta interiore e irreversibile sono decisamente maggiori.
Ciao
max
Ciao a tutti,
Max,
Rossi godra' di maggiore fiducia a Parma che a Man...e' importante per le prestazioni!
non penso che il campionato inglese sia piu' "difficile" di quello inglese;
quello italiano e' sicuramente + tattico,
in questo momento in Eng non esiste squadra pari all' inter(non sono interista, tifo per il Napoli) per forza e tecnica,
la Roma ,a tratti, gioca il miglior gioco corale d'Europa.
In Ita gli attaccanti devono perforare difese molto + arcigne...
Henry seppure gran calciatore, in Italia avrebbe non poche difficolta' a segnare caterve di goal anche contro le provinciali.(l'anno scorso la brutta figura della juve contro l'ars e' maturata soprattutto per le condizioni fisiche indecenti della squadra a causa della preparazione atletica scandalosa voluta da Capello che ha portato ad un finale al cardiopalma in campionato nonostante tanti punti di vantaggio).
In Ita gli attaccanti sono costretti a giocare spalle alla porta,i raddoppi di marcatura sono sistematici, non si tira liberi neppure dai 30 metri, le squadre temibili sono + di quattro o cinque----
ne consegue che le partite siano, a volte meno spattacolari rispetto al calcio inglese.
Premesso questo,
amo il calcio inglese soprattutto per i "valori" che esprime, per la minore importanza data alle moviole, agli arbitri e invece esaltazione soprattutto del calcio giocato.
Amo la cultura per cui, anche se hai perso 2 volte consecutive in casa, con punteggio tennistico, canti you'll never walk alone.... in Ita questo non esiste.
un saluto a tutti,
Erricotaras
Liverpool
You'll never walk alone!
Ciao,
mi chiamo Matteo.
Leggo spesso il tuo blog con piacere e ieri sera ho visto la "Partita" (come tu la chiami). Ebbene al goal di henry ho pensato a te, alle tue reazioni ed emozioni.
Piano piano sto diventando tifoso
dell'Arsenal per colpa (o merito? tuo.
Sul discorso di diversita' tra i campioni inglese e italiano, mi sento di sposare appieno la tua tesi e le tue motivazioni.
Da alcuni anni e' una corsa verso il basso delle squadre di media-bassa classifica. Quest'anno con la partenza di alcuni nazionali italiani all'estero ed alcuni in B, siamo veramente alla frutta.
Gli errori che si vedono ogni domenica sono al limite del fil comico e gli stadi sono sempre piu' penosi.
Essendo il calcio anche uno spettacolo, oltreche' uno sport, ci vuole sinceramente coraggio a vedere una sola partita della Serie A. Io guardo molto la Premier ma anche il campionato spagnolo. Ho trovato anche il campionato francese migliore di quello italiano.
Le varie Atalanta, Catania e forse anche Palermo, sarebbero in lotta salvarsi in un campionato di Serie A di solo tre anni fa.
Ad ogni modo ti saluto e spero di rileggerti spesso anche sul Ng di calcio inglese che si sta formando. Eri uno dei migliori postatori del NG di calcio estero e da quando tu hai smesso anche i pochi altri decenti hanno lasciato (vedi Fabio, ad esempio).
Se simpatizzo per l'Arsenal e' anche per come tu e Fabio avete sempre parlato dei Gunners e mi sono sempre detto: "se scrivono cosi vuol dire che c'e' qualcosa di speciale in quella squadra". Ed infatti e' proprio cosi.
Un saluto.
Che dire... grande finale, se al goal del pari ho lanciato il solito "goooooooooool" al goal del 2-1 sono più che esploso facendo scatenare pure i cani dei vicini forse infastiditi dalle urla continue... ormai era finita ed il 2-1 è arrivato con un goal del Capitano, che voler di più?
Risposte ad altri fra i commenti: Henry in A avrebbe segnato poco? Però ne fece 3 a Roma, 2 a Milano, 3 alla Juve (in due riprese), insomma i pochi dati che abbiamo (coppe europee) dicono che problemi a far goal alle difese italiane non ne ha.
Il livello della Serie A è fortemente in calo nei club medio-piccoli, Max ricorderà Francescoli a Cagliari per fare un esempio, ora invece ci si trova Figo da matusa giusto prima di finire in Arabia.
Lupoli tornerà in Italia, giocherà di più ma per lui sarebbe stato meglio stare con campioni piuttosto che diventare uno dei tanti... se ha numeri comunque lo si vedrà.
Che bella storia. Anche io ieri ero felicissimo. Sono tifos del Liverpool e a questo punto torniamo in gioco pure noi. Anche io credo che il Chelsea possa crollare in modo clamoroso. Chiaramente ci sono grandi problemi interni e non mi stupirei se la squadra stia giocando male proprio perche' mal digerisce le esternazioni di Mourinho. Le sue parole pesanti verso i suoi giocatori nelle ultime settimane sono state assurde e autoproducenti.
Il Liverpool puo' trarne giovamento e l'Arsenal pure.
Sarebbe stupendo vedere noi primi e voi secondi.
Stefano
Rilancio: ora che Carew è finito al Villa vedremo quanti difensori della Premier verranno umiliati dal norvegese come successo due mesi fa a Cannavaro, il fantomatico pallone d'oro! :))
Erricotaras quanto scrivi tu è una storia trita e ritrita, purtroppo la situazione è cambiata da anni. Quello che dicono Max e Fabio è sacrosanto, ora il campionato italiano è ai minimi storici (e dopo aver visto Lazio-Milan di ieri sera proprio non posso biasimare gli inglesi per non voler più il posticipo della serieA), vedremo se sarà un punto di partenza per la rinascita o se il crollo continuerà nei prossimi anni. Anche perchè al contrario in UK (vedi articolo anche della gazzetta) e Spagna le squadre continueranno a guadagnare sempre di più = più campioni e giovani promesse = campionati migliori.
Ho letto tutti i commenti, godetevela, io intanto lascio calmare le acque di questo weekend. Ne riparleremo molto presto ma fatemi dire che se non vi rendete conto che il risultato di domenica aiuta sopratutto il Chelsea vi sbagliate di grosso...:)
Max, ribadisco che io sono pronto ad una scommessa su chi finisce davanti tra Chelsea e Arsenal. Niente soldi ma una cena, un cd...scegli tu la posta...:)
ciao a tutti,
quale il campionato + difficile?
La questione Rossi posta in termini di difficolta' di campionato mi sembra semplicistica...
potrei dire che, addirittura Henry nel 98-99,giovanissimo ,senza esperienza ma gia' allora di straordinarie potenzialita',poiche' in Ita ha scarsa fortuna...dopo gioca alla grande in premier ..dunque il camp eng e' + semplice? Non ci penso nemmeno.
Ci sono vari fattori che incidono sulle prestazioni...tra cui la fiducia dell'allenatore, l'ambientamento, adattamento al campionato....
Sono d'accordo sul fatto che "quest'anno" il nostro campionato si sia impoverito dopo le sentenze a causa dello scandalo calciopoli...
tuttavia,
dire che anche il Palermo sia squadra di second' ordine mi sembra esagerato dopo aver visto il girone d'andata.
Esprimono, nel complesso, buon calcio Lazio, Fiorentina, anche l'udinese...
Le ultime della serie A sono deboli ma non penso siano inferiori alle varie squadre di bassa classifica della premier(basta guardare le statistiche).
Fermo restando il bel gioco della Roma....naturalmente quest'anno e' anomalo, considerando la discesa della juve in serie b(giusta), che ne ha impoverito il parco giocatori(campioni emigrati all'estero), la penalizzazione del milan che ne ha condiz il rendimento.
Non metto in dubbio che henry sia un giocatore straordinario(per me il + grande al mondo insieme a ronaldinho) ma penso che in Ita non avrebbe la media "stratosferica" di quasi un gol a partita come in Eng.
A proposito dei giocatori del city e west ham dovrebbero dimostrare di essere grandi sul campo.
Concordo con Matteo sugli apprezzamenti fatti a Max sui suoi post post, trasferisce benissimo le sue emozioni da vero tifoso dei Gunners...
Max, se non l'hai visto ancora, ti consiglio il film febbre a 90...protagonista un tifoso appassionato dell' arsenal.
ciao a tutti,
Erricotaras
Liverpool
You'll never walk alone
Ed allora provo a dare qualche risposta.
x Erricotaras. Io considero il campionato nella sua interezza. personalmente ho pure interessi personali con alcuni giocatori in A e vorrei veramente seguirlo il campionato, ma seguire la A e' veramente un esercizio che implica la fede (se uno l'ha). Insomma da almeno due-tre campionati non c'e' proprio storia. Non e' un offesa e' solo un dato di fatto. "C'era una volta" (a cavallo degli anni '80-'90) che giocare in Italia era difficilissimo. C'era un periodo che segnavi 20 goal in SPagna o in Inghiletrra e arrivavi in Italia e non vedevi palla. Ebbene quel periodo e' finito ed ora accade il contrario. Se vuoi dimostrare di essere un buon attaccante o giocatore in generale, lo devi fare misurandoti in Spagna o in UK.
Prendi qualunque club di Premier e perfino della B inglese eguarda quanti giocatori (per squadra!) hanno fatto i Mondiali! Ogni squadra ne ha almeno 2-3 ! Fino a squadre come l'Arsenal o il Chelsea che hanno perfino tutti i panchinari che hanno fatto il Mondiale! E' normale che le squadre siano molto piu' forti. Henry in Italia ha fatto poco (e' vero) ma non possiamo prenderlo come esempio perche' aveva 20 anni e perche' gioco' solo alcuni mesi (e poco). Casomai giudichiamo coloro gia' affermati che poi spariscono nell'arco di alcuni mesi...i nomi? Fiore, Cannavaro, Zambrotta, Di Vaio, Tavano, Thuram, Sheva, Corradi, Dabo...giusto per dire quelli che mi vengono al primo colpo. Ma anche quelli che hanno fatto bene non hanno un rendimento paragonabile a quello tenuto in Italia (Miccoli, ad esempio...).
Per giunta un campionato a basso livello peggiora (nel tempo) l'esperienza dei giovani talenti. Se tu non hai reali opponenti ci credi sul serio di essere forte, salvo poi ridurti a nulla alla prima grande occasione.
Al momento solo L'Inter (Io dico manco il Milan) puo' fare qualcosa fuori le Alpi, ma se dovessero rigiocare ancora almeno due campionati simili, allora perfino uan squadra fatta da 11 Henry avrebbe difficolta' alla prima partita contro giocatori veri.
x Matteo e Erricotaras: grazie per i complimenti. Cerchero' di fare meglio in futuro ed ho pure una mezza idea per abbracciare anche piu' argomenti, ma solo che il tempo e' tiranno.
x Fabio5: Lupoli farebbe bene a pensare con il cervello e non inseguire le sirene sbagliate. Io mi auguro per lui che faccia uan scelta occulata e ponderata. ha numeri elevati ma ha anche un fisico che deve ancora crescere. Wenger dice che deve aspettare almeno altri due anni per diventare un grandissimo attaccante. Ha solo 19 anni, sapra' attendere?
x Jose'. Pe rme la sfida va bene. Una cena. Ma per averla (o pagarmela) devi venire a Londra. Io ti aspetto.
Oggi a cena parlavo con il mio chef e due clienti, tutti e tre tifosi del Chelsea. Facevano un osservazione interessante. In poche parole dicevano: Se Mourinho continua a mettere lui prima di tutto, se continua a far apparire male "il russo" davanti agli stessi tifosi, non e' difficile che il russo si rompa le palle e molli tutto. A quel punto lui direbbe :non ci sono le condizioni monetarie e io mollo, vado al Real o alla Juve...
Sai cosa aggiungevano? Che a quel punto il Chelsea farebbe bene a vendere il terreno dello stadio per farci palazzi per pagare tutti i debiti e ricominciare coem ha fatto il Wimbledon alcuni anni fa.
Quello che ti dico spesso del Chelsea sono quello che i tifosi vostri dicono a me e io ti riporto.
Quando verrai a Maggio per pagarmi la cena te li presento e vedrai cosa diranno di bello sul portoghese....
Riguardo Carew e' possibile che faccia meglio di Baros, il Ceko non vedeva la porta manco se l'allargavano di 5 metri per lato!
;-)
grazie a tutti.
C'mon gunners.
x max, concordo con quello che dici sulla serie a, le squadre di media classifica non sono più quelle di una volta con i vari Francescoli, Zico e vari. Il mio comunque era un semplice confronto fra due tipi di calcio in generale, a prescindere dai nomi nelle squadre.
x Alberto. Che i due modi di interpretare le partite sia diverso e' fuori discussione. Su questo hai ragione. Ma comunque sarebbe meno diverso se ci fosse anche in Serie A un parco giocatori e allenatori mondiale e non solo regionale....
con il tempo ci si isola e si rischia uan brutta fine (questo secondo me)>
ciao
Un'ultima cosa sulla questione, valutiamo le squadre medio-piccole. In Inghilterra oltre ad essere qualitativamente meglio attrezzate, vedo un divario ABNORME sotto l'aspetto del carattere: non c'è squadretta inglese che di fronte ad una big non voglia fargli lo scalpo per questioni di gloria e onore, giocando con un'intensità e irruenza spesso al di sopra delle righe. In Italia sotto questo aspetto è un disastro, oltre alle poche big (e sinceramente mi chiedo quali oltre all'Inter, che comunque in Europa, vabbè...) non c'è storia. Squadre che entrano in campo ma con la mente già sotto le doccia, una difficoltà a creare gioco al limite del ridicolo (e il primo tempo di questa sera di Samp-Inter ne è una conferma impietosa). Non vi è la ben che minima traccia di competizione. E non parlo solo delle squadrette, ma anche di formazioni che negli ultimi anni sono in lotta per i vari posti nelle coppe e che quest'anno in maniera particolare si ritrovano scandalosamente nelle zone non alte, ma altissime. Ma che campionato è?!? Sinceramente un disastroso Watford ha probabilmente qualità e un gioco migliore di una qualsiasi italiana escluse le prime 3. Siamo seri, la serieA è diventata tristemente a livello del torneo francese, e purtroppo non è una battuta. E se a sostenerlo in Italia sono ormai così in tanti un motivo ci sarà. La presenza agli stadi, o il crollo vertiginoso degli abbonamenti TV ne è solo una ulteriore triste conferma.
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